Stipendi, come cambiano tra Irpef e taglio del cuneo: fino a 110 euro in più al mese. Le fasce e le simulazioni

Martedì 17 Ottobre 2023, 22:53 - Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 12:27
Irpef e taglio del cuneo, come cambiano gli stipendi: guadagno fino a 110 euro al mese. Le simulazioni
di Luca Cifoni
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Un aumento mensile massimo intorno ai 110 euro netti al mese, per chi ha una retribuzione superiore ai 2 mila euro. Che diventa però molto più esiguo, fino ad annullarsi, per i redditi ancora più alti. È questo l’effetto combinato sugli stipendi delle misure che saranno inserite nella legge di Bilancio. Un effetto che però - paradossalmente - risulterà poco visibile ai lavoratori dipendenti proprio per quanto riguarda l’intervento più costoso per il bilancio pubblico, ovvero la conferma per il 2024 dell’esonero contributivo riservato ai lavoratori dipendenti (più noto come “taglio del cuneo”). La riduzione di sei o sette punti dell’aliquota destinata a finanziare la pensione è infatti già in vigore dallo scorso luglio e sarà semplicemente prorogata per un altro anno. D’altra parte se il governo non fosse intervenuto con circa 10 miliardi i lavoratori avrebbero sperimentato al contrario un sensibile calo dei propri compensi. Quanto all’Irpef, l’accorpamento dei primi due scaglioni (con conseguente riduzione di due punti percentuali del prelievo tra 15 mila e 28 mila euro di reddito l’anno) costa circa 4,3 miliardi e tocca tutti i contribuenti; a parte il leggero aumento della detrazione per i redditi bassi, riservata ai dipendenti.

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