Gli aumenti
Da gennaio le pensioni fino a 2.101,52 euro lordi mensili (ovvero fino a quattro volte il trattamento minimo che è di 525,38 euro) sono state incrementate del 7,3 per cento, il tasso provvisorio che era stato fissato lo scorso novembre. Per gli assegni di importo superiore a questa soglia la rivalutazione invece non è totale, ma determinata con percentuali decrescenti (e ritoccate all’ultimo momento). Così è stato necessario rifare tutti i conteggi. Ora quindi anche per i pensionati relativamente più benestanti arrivano le maggiorazioni, insieme agli arretrati relativi ai due mesi precedenti.