Cede il solaio sul quale si trovava e precipita da un'altezza di circa quattro metri. Ancora un incidente sul lavoro in Abruzzo, questa volta senza gravi conseguenze, stando almeno a una prima valutazione redatta dai medici del Pronto soccorso dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila.
Ricoverato con una prognosi che non dovrebbe superare i 30 giorni, un operaio macedone di 61 anni, impegnato in lavori edili post terremoto 2009, nel terriorio del Comune di Prata D'Ansidonia. In particolare l'infortunio si è verificato nel pomeriggio di ieri all'interno di un aggregato edilizio nel centro storico del Comune della Piana di Navelli in via IV Novembre, i cui lavori sono stati affidati a una ditta di costruzioni con sede a Barisciano.
Per motivi che sono ancora in fase di accertamento, il solaio sul quale l'operaio stava effettuando dei lavori ha improvvisamente ceduto, facendolo cadere rovinosamente a terra. A far scattare la macchina dei soccorsi sono stati gli stessi colleghi di lavoro dell'infortunato, avendo intuito la serietà di quanto appena accaduto. Sul posto dopo poco tempo oltre al personale medico del 118, sono arrivati i carabinieri della stazione di San Demetrio, competente per territorio, insieme all'ispettorato della Asl e ai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (Nil) sempre dell'Aquila.
Mentre il ferito era affidato alle cure dei medici dell'ospedale che hanno al momento escluso conseguenze importanti, gli investigatori, ognuno per le proprie competenze hanno avviato immediatamente gli accertamenti del caso: dai contratti stipulati ai mezzi presenti nel cantiere e quello più importante sul rispetto delle norme in materia di sicurezza all'interno dello stesso ambiente di lavoro.