Viterbo, ok degli enti a nuovo impianto fotovoltaico. Al Comune misure compensative per 85mila euro

Viterbo, ok degli enti a nuovo impianto fotovoltaico. Al Comune misure compensative per 85mila euro
di Simone Lupino
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Venerdì 23 Dicembre 2022, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 18:27

Una società con sede ha Bolzano ha ottenuto il via libera alla realizzazione di un impianto fotovoltaico alle porte di Viterbo, vicino al carcere di Mammagialla, lungo strada Santissimo Salvatore.

Il progetto prevede l’installazione su un terreno di circa dieci ettari, attualmente a destinazione agricola, di pannelli fotovoltaici in silicio per una potenza complessiva di 10.118,52 kWp. L’energia prodotta dall’impianto sarà veicolata attraverso un sistema di cavidotti in una stazione elettrica che si trova ubicata nella vicina zona industriale del Poggino. Il costo complessivo dell’opera supera i sei milioni di euro, mentre la producibilità annua presunta è 13.696 MWh.

L’iter amministrativo è partito il 7 luglio 2021 con la presentazione dell’istanza da parte della società Vpd Solar 6 srl alla Regione Lazio e si è concluso mercoledì scorso. La conferenza dei servizi regionale finalizzata all’acquisizione dei pareri di tutte le Amministrazioni competenti o interessate per il rilascio del provvedimento di Via (tra queste Provincia, Regione e Comune) ha dato parere positivo. Per quanto riguarda le misure compensative di natura ambientale previste in questi casi dalla legge a favore delle amministrazioni locali, si apprende che il rappresentante unico del Comune di Viterbo e la proponente hanno raggiunto un accordo che prevede la realizzazione di un intervento del valore di 85mila euro, da individuare su una rosa di proposte di palazzo dei Priori.

L’accordo sarà oggetto di uno schema di convenzione.

“Il progetto – si legge nello studio di impatto ambientale presentato dalla società - consentirà un notevole risparmio di emissioni nocive in atmosfera e non avrà significativi impatti sul paesaggio locale”. “La realizzazione e la gestione ed esercizio dell'impianto fotovoltaico in progetto – prosegue il documento – comporterà delle ricadute positive sul contesto occupazionale locale. Infatti, sia per le operazioni di cantiere che per quelle di manutenzione e gestione delle varie parti di impianto, e previsto di utilizzare in larga parte, compatibilmente con la reperibilità delle professionalità necessarie, risorse locali. La tipologia di figure professionali richieste in questa fase sono, oltre ai tecnici della super-visione dell’impianto e al personale di sorveglianza, elettricisti, operai edili, artigiani e operai agricoli/giardinieri per la manutenzione del terreno di pertinenza dell’impianto”.

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