Il consigliere Marinetti torna a esternare commenti sui social «Cittadini, non vi entra nei cervelletti?»

Il consigliere Marinetti torna a esternare commenti sui social «Cittadini, non vi entra nei cervelletti?»
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Giovedì 10 Agosto 2023, 11:59

«Ancora non entra nei cervelletti eh?!». La frase-domanda è del consigliere comunale Eros Marinetti, gruppo di maggioranza della sindaca Chiara Frontini. Il luogo a cui ha affidato questa poco istituzionale risposta è Facebook. Nel gruppo Viterbo Civica, che da anni raccoglie segnalazioni e anche sfoghi dei viterbesi, Marinetti risponde così a una cittadina che chiedeva spiegazioni sulla neonata pista ciclabile del Pilastro.

Ecco il post della donna: «Mi piacerebbe capire perché in via Alessandro Volta sono stati spesi soldi per fare 50 metri di ciclabile, estremamente inutile e alquanto ingombrante, ma non si è pensato di sistemare invece i marciapiedi sempre sulla stessa via e su viale Bruno Buozzi. Impraticabili in ogni senso, inesistenti per chi li usa con i passeggini».

La cittadina viterbese continua: «Siamo ridotti a camminare sulla strada dove scorrono le macchine. Però la pista ciclabile messa lì a casaccio senza un percorso pensato, senza un itinerario... era invece estremamente indispensabile!». Sono stati oltre un centinaio i messaggi raccolti in pochi giorni sotto a questo post. Tra questi, quello appunto del consigliere Marinetti che scrive: «Piste ciclabili fondi Pnrr. Asfalti bilancio comunale. Ancora non entra nei cervelletti eh?!».

Specificando poi più sotto quello che avrebbe voluto dire: «Mi dispiace continuare a spiegare le stesse cose, ma gli asfalti non si potevano fare prima delle strisce», tanto meno le asfaltature; altrimenti i progetti finanziati dall'Europa è il senso del suo intervento - sarebbero scaduti e i fondi sarebbero andati persi.
Ma un altro viterbese fa notare: «Non è che non ci entra in testa che sono soldi del Pnrr, è che ci rode il c..

vedere lavori e soldi buttati». Al di là del merito della polemica, Marinetti non è nuovo a interventi sopra le righe sui social per un rappresentante delle istituzioni.

Fece infatti scalpore la scorsa festa di Santa Rosa il duro attacco contro il Sodalizio dei Facchini, critico contro alcuni provvedimenti adottati in materia di sicurezza: «Il capofacchino Sandro Rossi - scrisse poco meno di un anno fa - ha minacciato di non far passare la macchina di Santa Rosa. È ora di fargli capire che la lobby del Sodalizio deve chiudere per sempre. La Macchina è dei viterbesi e lui non comanda nulla. La sicurezza delle persone non è cosa da poco e l'ignoranza e la burinaggine dimostrata da lui, non è degna della devozione per la Santa ma solo di un pensiero personale (e non dei viterbesi), che deve cessare per sempre. Spero che qualcuno prenda seri provvedimenti, affinché certe minacce di finiscano per sempre».

Parole che allora gli costarono la delega alla Protezione civile, che poi la sindaca Chiara Frontini gli restituì a metà novembre. Lezione, evidentemente, non assimilata.

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