Stupro al pub di Casapound, fissata l’udienza in Cassazione: ultima spiaggia per Licci e Chiricozzi

Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci
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Mercoledì 5 Maggio 2021, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 16:07

Stupro al pub di Casapound, fissata l’udienza in Cassazione. Tra due settimane Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci riceveranno il verdetto finale. 

I due ex militanti di Casapound erano stati condannati in primo grado rispettivamente a 3 anni e 2 anni e 10 mesi di reclusione per stupro di gruppo. Pena confermata anche dalla Corte d’Appello lo scorso 14 luglio.
La notte tra il 12 e il 13 aprile 2019 i due ventenni portarono una 36enne di Viterbo nel pub ad uso esclusivo di Casapound e qui per ore la violentarono. Una violenza ripresa con i cellulari e poi condivisa con amici e parenti. Nessun dubbio, per la giudice di primo grado, che si sia trattato di violenza sessuale di gruppo. I video, girati dagli stessi imputati, sono infatti una prova inconfutabile.

«La donna - scrive nelle motivazioni la gip - non era in condizioni di dare un valido consenso alle reiterate attività sessuali cui veniva sottoposta, che si svolgono in silenzio assordante interrotto da insulti e da frasi sconnesse della ragazza». Non solo, quando la ragazza dice “basta, basta”, i suoi lamenti non sortiscono alcun effetto, i due continuano a porre in essere atti sessuali di vario genere, indifferenti alla richiesta di smettere.
«Si capisce - continua - dalle poche parole che i due giovani si scambiano che gli stessi hanno continuato a dare, pur quando la donna non era più in condizioni di fornire un valido consenso, ciò che loro pareva, in totale dispregio della persona che avevano davanti».

Ma se la violenza sessuale di gruppo è stata provata, non lo è stato il reato di lesioni. I due ventenni sono infatti stati assolti dall’accusa perché non emerse la prova del “famoso” pugno che secondo la vittima le sarebbe stato tirato da uno dei due giovani. Più probabile che le lesioni riportate siano il frutto di una caduta accidentale.
La Cassazione dovrà mettere l’ultima parola su questa vicenda.

A rappresentare le parti ci sarà un nuovo avvocato. La difesa di Francesco Chiricozzi è stata infatti assunta dall’avvocato Giosuè Naso che ha già depositato le memorie. Per Licci ci sarà il difensore Marco Valerio Mazzatosta. Per la vittima l’avvocato Franco Taurchini.

La Cassazione dovrà anche valutare se le parti hanno risarcito la vittima come richiesto dai giudici, nell’udienza in Appello infatti i magistrati non aveva concesso le attenuanti ai due imputati proprio perché non erano ancora stato versato quanto dovuto.

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