La pratica inizia sotto la giunta Marini, poi il via ai lavori nel 2014. Secondo il contratto l’opera sarebbe dovuta essere pronta ad agosto del 2015, invece siamo a poco più del 50 per cento. Il responsabile del procedimento, ingegner Marco Casciano – direttore dei lavori è invece l’architetto Ferdinando Contessa – ha avanzato «una proposta motivata di rescissione per gravi inadempienze. E la giunta, su mia proposta – dice Ricci – l’ha accolta: è un atto dovuto, di fronte a ciò che dicono i tecnici. Si sono verificati sforamenti dei tempi contrattuali, per i quali sono state applicate tutte le penali possibili, che non possono comunque superare il 10 per cento dell’appalto».
L’appalto della boat è di circa 2,5 milioni di euro. E adesso che succede? «Si avvieranno le procedure per l’incameramento della polizza fidejussoria a garanzia degli adempimenti contrattuali, circa 100 mila euro. Poi – continua l’assessore – servirà una nuova progettazione per quantificare i costi necessari al completamento dell’opera, stessa cosa per l’ammontare dei danni: risulteranno dalla differenza tra quanto avremmo pagato finendo i lavori nei tempi contrattuali rispetto a quelli del nuovo appalto». Non solo: nella lista vanno aggiunti anche gli oneri sostenuti dall’amministrazione «per aver dovuto pagare l’affitto per un’altra scuola».
Insomma, con la Axia srl si va allo scontro. «La nostra non è una decisione politica, si tratta di questioni tecniche. Vanno completati i lavori: riprenderemo possesso del cantiere – conclude Ricci – con un verbale che accerti lo stato di fatto. Poi faremo un nuovo bando».
© RIPRODUZIONE RISERVATA