Boat, finalmente progetto e gara per la scuola a Santa Barbara. Ma in maggioranza arrivano le prime crepe

Il consigliere Ugo Poggi critico con la giunta: "Prima di fare proposte, andate a conoscere la città"

Boat, finalmente progetto e gara per la scuola a Santa Barbara. Ma in maggioranza arrivano le prime crepe
di Massimo Chiaravalli
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Giovedì 1 Giugno 2023, 05:20

La buona notizia è che finalmente la boat, la scuola ferma da secoli a Santa Barbara, finalmente fa passi in avanti. Quella cattiva è che in maggioranza si registrano le prime crepe, con il capogruppo di Io apro - Rinascimento, Ugo Poggi.

Un paio di settimane fa la sindaca Chiara Frontini, dopo alcune dichiarazioni, gli aveva tolto la delega all’accessibilità del patrimonio culturale. Ieri in aula Poggi è intervenuto in maniera molto critica: «I miei votanti e non vengono al mio negozio a lamentarsi, se invece di venire da me andassero in comune ci sarebbe la fila. Questa è la verità. Domenica ho girato il centro, c’erano lamentele dei pellegrini perché bar e ristori quasi tutti chiusi. Chiedo agli assessori prima di fare proposte di andare a conoscere la città e i suoi borghi e di stare un po’ attenti, altrimenti è come prendere la patente senza studiare la pratica». Il ritiro della delega è stato «un atto punitivo».

All’ordine del giorno anche una variazione di bilancio, su cui è intervenuto il capogruppo del Pd Alvaro Ricci. Si parla di boat: «Non ho condiviso l’abbandono del mutuo da 1,2 milioni da parte della passata amministrazione per finanziare il completamento coi fondi Pnrr.

Il mutuo era andato in avanzo vincolato per fare altre cose, ora viene riapplicato per coprire i maggiori costi. Quella scuola sforerà i 5 milioni di euro per realizzare 5 aule. Perché i costi sono così lievitati?».

Sembrava che il progetto esecutivo non ci fosse, si era in attesa da anni. Invece c’è eccome: «È stato approvato in giunta il 19 maggio - ha replicato la sindaca - e c’è anche la gara pubblicata, che scade lunedì: la procedura è partita».

Altro punto: la tassa sui rifiuti. La giunta ha scongiurato un aumento dell’1% coprendo con 159mila euro «per non gravare su famiglie e attività di ulteriori esborsi», ha spiegato l’assessore al bilancio, Elena Angiani. Ricci è tornato alla carica spostando il tiro sull’appalto rifiuti. «Se ne è persa traccia, non si può continuare a tergiversare. Ormai è arrivato a 15 milioni e noi stiamo affidando oltre 1 milione al mese a trattativa privata a Viterbo ambiente. L’esposto che facemmo alla Corte dei Conti non è archiviato, la sindaca ci può dare una previsione sulla pubblicazione del bando?». A quanto pare no, perché la domanda è caduta nel vuoto.

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