Frontini: «Strade disastrate, vanno scarnificate e poi rifatte». Fibra, «mai più un'altra Ellera»

Frontini: «Strade disastrate, vanno scarnificate e poi rifatte». Fibra, «mai più un'altra Ellera»
di Simone Lupino
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Giovedì 19 Gennaio 2023, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 16:54

“Vedrete scarnificare le strade e poi rimesso l’asfalto. Tutti gli interventi o quasi prevedono non solo il rifacimento del tappetino stradale, ma anche del sottofondo, fino a 7-9 centimetri”. La sindaca lo definisce “uno degli aspetti qualificanti” del piano studiato dal Comune per rifare la disastrata rete viaria cittadina. L’altro, invece, è l’aumento dei fondi: ai 5 milioni di euro già preventivati dalla Giunta Arena da contrarre con mutuo, si sommano altri 2,6 milioni che palazzo dei Priori metterà in proprio per le frazioni e le strade secondarie del capoluogo più danneggiate. Per un totale di 7,6 milioni di euro nel 2023. Altri dieci milioni, infine, per i prossimi due anni. “Un intervento massiccio”.

Dettagli illustrati ieri con tanto di mappa da Frontini e dall’assessore ai Lavori pubblici Stefano Floris in una conferenza stampa a largo Marconi, zona già rimesse a nuovo con i soldi del bilancio commissariale insieme alla rampa sulla Tuscanese, a via della Chimica al Poggino e a Strada Salemme.

Un incontro anticipato di tre ore da un post sulla pagina deal sindaca. All’insegna della ridondanza. “Neanche a un anno dal nostro inserimento, mettiamo in campo asfaltature per circa 15 chilometri, che diventano oltre 20 entro il 2023”, è uno dei concetti ribaditi più o meno identici sia dal vivo che sui social.

Cinque milioni e due lotti. “La linea rossa – ha detto Frontini - indica le asfaltature in cantiere con l’arrivo dell’estate: rotatoria Ipercoop, parte mancante di via dell’Industria e Strada Poggino, cavalcavia a via Alessandro Volta, via Monfalcone, la Teverina, via Aldo Moro, rotatoria ex Pesci, via della Grotticella e gli ingressi alla città sulla Cassia. Quella verde indica gli interventi autunnali, tra cui via Faul, via della Palazzina, via I Maggio, via Apollo di Vejo e molti altri”. Dopodiché si procederà con l’appalto per i fondi extra. La mappa in questo caso è ancora da mettere a punto.

Fibra. “Quello che è successo all’Ellera, con le strade asfaltate e poi riaperte per la posa dei cavi, non deve succedere mai più – ha esclamato la sindaca -. Prima dei lavori in programmazione eseguiremo sempre una ricognizione con tutti i gestori per coordinarci. Oltre a pretendere che l’amministrazione venga informata per tempo rispetto agli interventi dei gestori, abbiamo chiesto agli uffici di preparare entro 30 mesi una prima bozza del famoso regolamento dei ripristini stradali”.

“Quello che questa amministrazione sta mettendo in campo – ha concluso la sindaca Frontini - è il recupero di circa 10 anni di assenza di interventi. E’ palese che tutta la viabilità della città sarebbe da rifare. Ma è impossibile pensare che questo possa avvenire nell’arco di uno o due anni”. Priorità quindi alle “strade di accesso, a più alta percorrenza e a quelle più danneggiate”.

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