Il pugile viterbese Di Luisa mette nel mirino Cocco: «Lo batto per la terza volta e spicco il volo»

Il pugile viterbese Di Luisa mette nel mirino Cocco
di Marco Gobattoni
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Venerdì 13 Aprile 2018, 11:56 - Ultimo aggiornamento: 12:16
Conto alla rovescia per il grande ritorno al PalaMalè. Sudore, concentrazione e voglia di vincere: questi sono gli ingredienti che il pugile Andrea Di Luisa sta mettendo nella sua marcia di avvicinamento all’incontro del prossimo 4 maggio (in programma il 20 aprile ma spostato per esigenze televisive), quando il boxer made in Tuscia incrocerà per la terza volta i propri guantoni con Roberto Cocco: in palio ci sarà il titolo vacante dei Supermedi che Di Luisa vuole conquistare per poi spiccare il volo verso corone ancora più prestigiose.

Due successi su due per Di Luisa nei precedenti, con il pugile napoletano che sta perfezionando l’avvicinamento alla sfida dividendo il lavoro tra la palestra Dea Academy del fratello Diego, anche lui protagonista sul ring nella serata del 4 maggio, e la Invictus di Vetralla dove è seguito costantemente dal preparatore atletico Alessio De Falco e dal maestro e padre Michele Di Luisa. Da vicino la concentrazione e la forma fisica sfoggiate da Di Luisa si notano meglio: il pugile è carico per l’appuntamento e non vuole deludere il pubblico viterbese da sempre caloroso nei suoi confronti.

“Gli ultimi giorni prima dell’incontro sono quelli più difficili, ma anche i più importanti – racconta in una pausa dell’allenamento Di Luisa – con Cocco ci conosciamo bene e sto cercando di perfezionare alcune cose che abbiamo preparato in vista del match. Mi aspetto un incontro tosto: dopo due sconfitte lui vorrà invertire la rotta, ma davanti ci sarà Di Luisa a sbarrargli la strada”.

Apollo Creed chiedeva a Rocky di ritrovare gli occhi della tigre: Di Luisa non ha bisogno di consigli e lo si capisce dal rumore e dalla precisione con la quale porta i suoi colpi durante l’allenamento sul quadrato. La prima volta Cocco lo ha battuto nel 2010 al primo round, mentre nel secondo match del 2014 la sfida è stata più cruenta con il pugile viterbese che costrinse al ritiro il rivale fermato da una profonda ferita all’arcata sopraccigliare. 
“Abito a dieci metri dal PalaMalè e quello per me è un posto speciale. Ci tengo come detto a fare bella figura: Viterbo ha sempre risposto presente ai miei appuntamenti ed anche stavolta so che sarà così”. Nell’ultimo appuntamento vinto ai punti contro Djordje Markovic, Di Luisa, ha dovuto perdere molti Kg; per questo la preparazione fisica diventa cruciale.

“Alla fine del match contro Markovic Andrea era un po’ stanco – analizza il preparatore atletico De Falco – contro Cocco ci aspettiamo un incontro lungo e per questo la condizione fisica deve essere curata nei minimi particolari. Non abbiamo fatto niente di eccezionale: allenamento, alimentazione e corretto riposo questi sono gli ingredienti per arrivare pronto al match”. Nella boxe il giusto mix tra attaccare e difendersi è fondamentale: su questo il padre-maestro Michele martella il figlio. “Sul ring sono l’allenatore di Andrea e non il padre – precisa Di Luisa senior – la boxe è uno sport imprevedibile: Andrea ha vinto i precedenti due incontri contro Cocco, ma questo non vuol dire nulla: la storia sarà tutta da scrivere”. La chiusura è del protagonista che apre il cuore per una dedica speciale.

“Vincerò per Andrea Arena: mi ha seguito sempre con attenzione e amore per lo sport che pratico: al PalaMalè lo avrò al mio fianco”.
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