“ Sono trascorsi quasi tre anni dalla nascita del Polo Museale Lazio - ha detto il Edith Gabrielli - per rafforzare ed in alcuni casi fondare ex novo un patto di sinergia e di reciproca collaborazione tra i luoghi della cultura di proprietà statale e le diverse realtà operanti nel territorio. Il Forte Sangallo ha rappresentato per quasi quarant’anni l’ineludibile attrazione culturale del territorio e la sua indiscussa eccellenza turistica, collegata quasi esclusivamente alla sua spiccatissima vocazione archeologica. La nuova prospettiva strategica ci impone di cogliere le diverse potenzialità del complesso monumentale di Civita Castellana e di riscriverne la missione partendo dal pieno recupero della sua pregevolissima identità storico-architettoniche, declinandone al meglio le potenzialità comunicative”. Sono programmati altri percorsi di visita tra cui quelli alle celle di rigore ed ai camminamenti delle fucilerie del Forte.
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