Perugia, Fiera dei Morti: caccia all'affare tra 500 stand. Traffico paralizzato, chiusa uscita del Raccordo

Perugia, Fiera dei Morti: caccia all'affare tra 500 stand. Traffico paralizzato, chiusa uscita del Raccordo
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Martedì 1 Novembre 2016, 18:08
PERUGIA - Caccia all'affare. Come ogni anno, nel giorno dei Santi è stato tagliato il nastro della Fiera dei Morti: oltre 500 stand in tre location differenti. Migliaia di persone si sono subito concentrate in zona Pian di Massiano, dove c'è la parte più consistente degli stand, con file fin dal mattino che (anche qui come da tradizione) sono diventati veri e propri maxi ingorghi dalle prime ore del pomeriggio, quando la maggior parte dei perugini dopo il tradizionale giro dei cimiteri ha iniziato a convergere in zona stadio.

Situazioni molto difficili per la viabilità, rese ancora più difficili dalla contemporanea presenza del super match di serie A1 di pallavolo tra Sir Perugia e Modena, che ha richiamato al PalaEvangelisti oltre 4mila persone con quattro pullman giunti da Modena. A un certo punto del pomeriggio, d'intesa tra polizia stradale e municipale è stata chiusa l'uscita di Madonna Alta del Raccordo (la più vicina alla Fiera) proprio per cercare di snellire il traffico pesantemente congestionato.

A tagliare il nastro, in ciascuna delle tre sedi della Fiera - prima a Pian di Massiano, quindi in Piazza del Bacio e, infine, in Piazza Italia - è stata l'assessore al Commercio Artigianato e Mobilità del Comune, Cristiana Casaioli,
mentre il sindaco Romizi era impegnato al Coc per l'emergenza terremoto. Presenti fra gli altri - riferisce una nota del Comune - il presidente del Consorzio Perugia in Centro Sergio Mercuri, la comandante della polizia municipale Nicoletta Caponi e l'assessore regionale Antonio Bartolini. «La grande folla che fin da stamattina ha affollato la Fiera - ha detto l'assessore Casaioli, rinnovando l'invito ad usare i mezzi pubblici per evitare file e tempi morti- testimonia quanto essa sia un appuntamento atteso dai perugini. Sicuramente Piazzale Umbria Jazz e il centro storico sono meta irrinunciabile per il pubblico della Fiera, ma mi preme ricordare che anche Piazza del Bacio merita una visita. Sappiamo che non è una piazza facile - ha proseguito - ma come amministrazione continuiamo a crederci e a volerla riqualificare con stand di artigianato artistico e prodotti tipici. Quest'anno abbiamo voluto dare spazio proprio in Piazza del Bacio anche ad alcuni operatori economici dei territori terremotati del 24 agosto per aiutarli concretamente a ripartire. Da commerciante prima che da amministratore - ha concluso - dico che il lavoro è
identità e noi abbiamo il dovere di aiutare a ricostruire questa identità».

In Piazza del Bacio, infatti, grazie anche all'ospitalità di Federalberghi sono presenti alcuni operatori di Norcia e di Rieti. Avrebbero dovuto essere in numero maggiore, ma date le ultime scosse che hanno colpito l'area - spiega la nota - alcuni operatori hanno dovuto rinunciare. In Piazza Italia, dove si trovano i tradizionali spazi delle città gemelle di Perugia, anche l'assessore Bartolini ha voluto portare il saluto della Giunta regionale.

Fino al 6 novembre, dunque, sarà possibile visitare la Fiera dei Morti tutti i giorni dalle 9 alle 21. Oltre 500 postazioni a Pian di Massiano tra operatori commerciali, artigiani e produttori agricoli, con le merceologie più disparate, dai prodotti per la persona (abbigliamento e biancheria intima, calzature, pelletteria, bigiotteria, profumeria, abbigliamento sportivo, caccia e pesca) a quelli per la casa (biancheria per la casa, tappeti, mercerie, casalinghi, libri, quadri e stampe); erboristeria, ferramenta, accessori auto, giocattoli; prodotti alimentari in genere (dolciumi, salumi, formaggi, frutta secca) e punti di ristoro lungo tutti gli itinerari (porchetta, torta al testo, panini, crepes, caldarroste). Tra i prodotti artigiani si potrà avere un'ampia scelta di ceramiche, mobili in legno, oggettistica, articoli orientali, ferro battuto e vetro, mentre i produttori agricoli proporranno prevalentemente piante da orto e da giardino, frutta, verdura, miele.

In Piazzale Umbria Jazz si troverà anche il Centro servizi comunale dove saranno gestite le attività amministrative, e verrà fornita assistenza agli operatori commerciali e informazioni ai cittadini su tutto ciò che riguarda la fiera.

Immancabile anche quest'anno lo stand dell'Associazione G.B. Vermiglioli, che realizza per l'occasione l'annullo postale sulle cartoline commemorative della Fiera dei Morti, come quello del Perugia Calcio che continua la propria attività sociale nell'ambito degli eventi tradizionali della Città e di associazioni no profit per la loro raccolta fondi.

In Centro storico la Fiera dei Morti è caratterizzata come da tradizione, dalle eccellenze degli espositori di artigianato artistico di qualità, abbigliamento, oreficeria, presepi, ceramica, giochi in legno, decorazioni per il natale, le tipicità regionali del gusto, con le specialità enogastronomiche italiane e i prodotti delle città gemelle di Perugia.
Complessivamente una ottantina di operatori distribuiti tra Piazza Italia, Corso Vannucci, Corso Matteotti e Piazza IV Novembre.

Immancabile l'appuntamento con le città gemelle di Perugia in Piazza Italia con prodotti e tipicità provenienti da Germania, Slovacchia, Francia e Stati Uniti. Le gemelle europee Aix en Provence, Bratislava, Tubingen e
l'americana Grand Rapids sono presenti con i loro prodotti tipici e hanno scelto di destinare alle popolazioni colpite dal terremoto parte dei ricavati della Fiera, riconfermando così i buoni rapporti di amicizia e di scambio con Perugia, come già avevano fatto dopo il terremoto del 24 agosto scorso. In Piazza del Bacio, come detto, un'ampia gamma di prodotti artigianali, alimentari e agricoli. 

Tutti coloro che visiteranno la Fiera dei Morti dall'1 al 6 novembre potranno anche partecipare al concorso #selfieinfiera, per vincere la maglia ufficiale del Perugia Calcio autografata da tutti i giocatori. Un oggetto misterioso, nascosto tra i banchi e i prodotti della Fiera, sarà il filo conduttore del concorso. 
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