TERNI Lui ha 30 anni, è ternano, e in estate è finito in carcere per una condanna definitiva legata ad alcune rapine messe a segno tre anni fa. E’ diventato “famoso” per aver rischiato la vita per un’overdose. Quella volta, era il 26 aprile, i suoi amici lo caricarono di peso dall’appartamento di via del Mercato Vecchio. E lo lasciarono lungo la strada. Se l’ha raccontata, dopo aver superato il coma, è grazie ad un netturbino, che lo vide in terra e chiamò l’ambulanza. Anche lei è ternana, ha 27 anni, è l’ex fidanzata del trentenne e insieme ne hanno combinate di tutti i colori.
L’ultimo episodio è l’esito di una delicata indagine portata avanti dai carabinieri di Papigno, chiusa con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per lui, già in cella, e gli arresti domiciliari per la ex compagna. Stando a quanto accertato dai militari e dalla procura, i due avrebbero approfittato dello stato di malattia e sofferenza di un 65enne ternano, loro vicino di casa.
Questa mattina per entrambi è in programma l’interrogatorio di garanzia di fronte al gip, che la 27enne sosterrà assistita dall’avvocato, Francesco Mattiangeli. Due anni fa i due, con precedenti di tutti rispetto, erano stati condannati in appello ad oltre tre anni di reclusione per una lunga serie di furti e rapine violente consumati tra giugno e luglio del 2017 anche ai danni di persone anziane. L’episodio più crudele in casa di un’ottantenne disabile. La poveretta, che viveva sola, fu imbavagliata e legata al letto dalla coppia, che fece razzia di oro, contanti e oggetti di valore e poi sparì nel nulla. Tra gli altri otto episodi che all’epoca furono contestati ai due giovani ternani dalla Mobile, alcuni furono compiuti con efferata crudeltà e lucidità. Tra questi un raid notturno nel parcheggio di piazza San Francesco, dove i due, dopo aver oscurato le telecamere e tagliato i fili elettrici delle sbarre, tentarono di scassinare le casse. Una settimana dopo lui avrebbe strappato la collana d’oro dal collo di una signora per poi fuggire in macchina. E sempre lui sarebbe entrato in una tabaccheria rubando il borsello al titolare, che conteneva 10mila euro. L’escalation di violenza culminerà con l’assalto a casa dell’anziana disabile, legata e imbavagliata a letto e spogliata di denaro e preziosi. Nel loro passato episodi legati allo spaccio di droga e altri furti messi a segno nel reatino.