Treni, lavori sulla linea: per tre mesi tempi più lunghi per raggiungere Milano col Tacito. E anche per il ritorno

Collegamenti con Milano più difficili da fine mese. Da maggio a giugno stop totale sulla Orte-Falconara tra Foligno e Terni, pronto il piano con i bus sostitutivi

La stazione di Foligno
di Luca Benedetti
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Venerdì 16 Febbraio 2024, 09:26

La Orte-Falconara sarà più sicura e anche più veloce da percorrere per i treni che uniscono Lazio, Umbria e Marche. Da martedì 27 fino all’8 giugno ci saranno lavori che interesseranno soprattutto chi prende il Tacito per e da Milano e poi, per un mese intero, anche i passeggeri degli altri treni, regionali e a lunga percorrenza.
Più sicura non solo sul fronte della tecnologia. Infatti partirà ad aprile, tra le stazioni di Foligno e Terni, un doppio pacchetto di lavori. Da una parte la linea verrà attrezzata con la tecnologia Ertms e dall’altra verrà realizzata, all’altezza di Giuncano, la galleria paramassi che dovrà difendere i treni (e i passeggeri) dal rischio frana come avvenuto il 7 gennaio di tre anni fa quando i detriti caduti dal costone causarono il deragliamento di locomotore e del primo vagone di un treno con 50 passeggeri a bordo, due rimasero contusi.
IL CANTIERE
I lavori, dalle indiscrezioni raccolte, bloccheranno completamente la linea dal 4 maggio all’8 giugno. Uno stop che costringerà chi arriva dalle Marche e vuole andare verso Roma e gli stessi viaggiatori umbri a utilizzare per il tratto che unisce Foligno a Terni, i bus sostituivi. Da parte di Trenitalia è al studio un piano che rende meno pesanti possibili i disagi legati al lavori di Rfi. Bus sostitutivi e treni attestati non nelle tradizionali stazioni di partenza e di arrivo. Per esempio il Tacito Terni-Milano Centrale (ma il blocco interessa anche il Fecciargento Ravenna-Roma) dovrebbe essere attestato a Foligno con il tratto tra Terni e Foligno con la fermata alla stazione di Spoleto che sarà garantita dai bus. Sono decine i treni interessati al blocco, sia i regionali, che i regionali veloci e quelli a lunga percorrenza.
IL CASO TACITO
Per il Tacito Terni-Milano Centrale e ritorno l’attestazione su Foligno è anticipata dai lavori che da martedì 27 e fino al 3 maggio (e poi fino a giugno) costringeranno a prendere i bus tra Terni e Foligno al mattino e tra Foligno e Terni la sera. Gli ultimi tre giorni di febbraio, 22 giorni a marzo, 16 giorni ad aprile e due giorni a maggio. Il bus sostitutivo partirà da Terni alle 4,30 a fronte della tradizionale partenza del treno alle 5,05 e al ritorno il bus partirà da Foligno per il ritorno a Terni a mezzanotte e cinque. Arrivo previsto a Terni alle una e un quarto invece che a mezzanotte e quaranta. Così, fatti i conti per il Tacito, saranno tre i mesi di servizio riveduti e corretto per i lavori. Nel mese di stop totale dal 4 maggio all’8 giugno dei convogli tra Foligno e Terni avranno un’accelerazione anche i lavori del raddoppio della Spoleto-Campello, la lunga incompiuta delle ferrovie nel cuore dell’Umbria che viene data per conclusa entro la fine dell’anno.
TECNOLOGIE
Intanto ieri, in una nota, l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche, ha annunciato come la giunta regionale, abbia approvato l’intesa sulla localizzazione delle opere di miglioramento tecnologico necessarie per l’attivazione del sistema Ertms (European Rail Traffic Management System/European Train Control System, tecnologia che permette la gestione, il controllo e la protezione del traffico ferroviario e relativo segnalamento a bordo) lungo la stessa Orte-Falconara, previste dal Progetto di fattibilità tecnico economica proposto da Rfi. «Si tratta di un passaggio fondamentale – sottolinea l’assessore Melasecche – per poter procedere alla realizzazione delle opere stesse che, con l’adozione di funzionalità e tecnologie all’avanguardia, permetteranno un miglioramento dei servizi ferroviari, garantendo una velocizzazione dei collegamenti tra Umbria, Marche e Lazio, in massima sicurezza». «È uno degli obiettivi sfidanti che la Giunta regionale si è prefissata dal suo insediamento», rileva l’assessore Melasecche.
Interessati dagli interventi i territori comunali di Narni, Terni, Spoleto, Campello sul Clitunno, Trevi, Foligno, Nocera Umbra, Gualdo Tadino, Fossato di Vico.

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