Terni, un tutor a Collestatte dove ha perso la vita Manuel Galeazzi: Vertice dell'osservatorio sugli incidenti

Terni, un tutor a Collestatte dove ha perso la vita Manuel Galeazzi: Vertice dell'osservatorio sugli incidenti
di Nicoletta Gigli
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Giovedì 16 Febbraio 2023, 00:35

TERNI - A Collestatte sarà installato un tutor che rileva la media velocità sia in entrata che in uscita.

Verrà sistemato nella zona dove si è verificato l'incidente costato la vita a Manuel Galeazzi, 36 anni, sbalzato dalla sua utilitaria centrata da un’auto condotta da un 24enne positivo all’alcol e alla cocaina che viaggiava a folle velocità.

L’idea è quella di sostituire con i tutor anche gli autovelox che ci sono, fino a Ferentillo.

Entro il 22 febbraio Anas dislocherà la segnaletica uniformando la velocità lungo tutto il tratto della Valnerina ternana.

«Alla luce dell’incidente mortale, c’è da riconsiderare tutta la tratta in un modo tecnologicamente più avanzato» conferma il prefetto, Giovanni Bruno, al termine della riunione dall’osservatorio provinciale sull’incidentalità stradale nel quinquennio 2017-2021.

«Va fatto uno studio tecnico con Anas, i sindaci della Valnerina e la polizia stradale per poter sostituire gli autovelox già esistenti con i tutor - spiega il prefetto - e un accordo per gestirli. Sono strumenti più efficaci, in quanto valutano la velocità media e non solo quella al momento del transito dei veicoli. E' un deterrente per porre rimedio ed evitare il più possibile tragedie come quella del 28 gennaio».

La guerra alla velocità viene messa a punto sulla base della fotografia scattata con la raccolta dei dati sull’incidentalità rilevati dai comandi di polizia locale e delle altre forze dell’ordine. L’anno orribile è stato il 2018. Sulle strade della provincia, che hanno contato 1233 incidenti, hanno perso la vita 16 persone.

Le strade più a rischio sono quelle extraurbane. Significativo il calo delle vittime della strada nel 2021, con otto decessi e 1105 incidenti. Accanto alla diminuzione del numero degli incidenti totali, c’è l’aumento di quelli con feriti con prognosi superiore a 20 giorni. Passati dai 138 del 2017 ai 268 del 2021.

Sotto accusa i comportamenti di chi si mette alla guida, come conferma la dirigente della polizia stradale, Luciana Giorgi: «Il fattore umano è responsabile del novanta per cento degli infortuni stradali - dice. La velocità non commisurata alle condizioni del traffico e meteo è una delle cause principali. Accanto alla guida distratta, tipologia in cui rientrano l’uso telefonino o il mettersi alla guida in stato di alterazione alcolica o sotto l’effetto di stupefacenti. A causa di queste condotte - aggiunge Luciana Giorgi - in occasione di ogni servizio di controllo contro le stragi del sabato sera, vengono ritirate dalle sette alle dieci patenti».

La dettagliata analisi degli incidenti punta a mettere in campo strategie per migliorare la sicurezza. Come stabilito in sede di comitato per l’ordine pubblico, i controlli congiunti delle forze di polizia saranno ulteriormente rafforzati.

La dirigente della polizia stradale annuncia la «calendarizzazione di servizi di controllo anche con la presenza del medico della polizia col laboratorio forense, che consentirà sul posto di avere delle certificazioni aventi valenza medico legale non solo per i provvedimenti immediati, come il ritiro della patente, ma anche per le considerazioni di carattere penale che caratterizzano questi comportamenti a rischio».

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