TERNI - "Vi chiedo scusa, era per divertimento e non volevo creare il panico".
Di fronte agli investigatori della digos si è giustificato così lo studente ternano 17enne identificato come l'autore dello scoppio di un petardo avvenuto nel pomeriggio di giovedì in via San Pietro in Campo, a poca distanza dal centro vaccinale dell'Usl Umbria 2 e dalla moschea.
E' bastata una rapida indagine della digos guidata da Marco Colurci e scattata subito dopo l'episodio per capire che si era trattato solo di un gesto goliardico.
A far esplodere quel petardo acquistato per festeggiare il capodanno 2021 e non ancora usato è stato lo studente che, appena uscito da scuola, si è divertito senza pensare alle conseguenze e al panico che il gesto avrebbe potuto creare sia per la vicinanza al luogo in cui vengono effettuati i vaccini contro il covid che alla moschea. Per lui è scattata la denuncia alla procura dei minori per accensione ed esplosione pericolosa.