Terni, a Lugnano in Teverina in scena gli amori e le follie di "Armide", potente incantatrice

L'ensamble Musicae Iovis propone l'opera più conosciuta di Jean Baptiste Lully

Terni, a Lugnano in Teverina in scena gli amori e le follie di "Armide", potente incantatrice
di Lucilla Piccioni
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Sabato 9 Settembre 2023, 07:57

Gli amori e le follie di “Armide”, potente incantatrice nella guerra tra crociati e saraceni saranno i protagonisti del concerto in programma domani, sabato 9 settembre, alle 19, nella chiesa di San Francesco a Lugnano in Teverina.

L’opera Armide, con musica di Jean-Baptiste Lully, su testo del poeta Philippe Quinault, è una pietra miliare della musica francese e senza dubbio la tragédie-lyrique più famosa di Lully, ritenuto il fondatore della musica operistica francese.

La trama essenziale dell’opera rielabora liberamente alcuni canti della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso e narra l’amore tra Armida, incantatrice del campo musulmano e il paladino crociato Rinaldo.

L’opera, come era costume presso la corte di Versailles e secondo i desideri del Re Sole, infarcisce la trama di celebrazioni della gloria del Re è composta da un prologo e cinque atti, con numerosi personaggi storici e allegorici.

La selezione che verrà proposta al pubblico di Lugnano focalizza l’attenzione sul confronto tra Armida e Rinaldo, con brani vocali e strumentali, tra i quali spiccano la scena della follia amorosa di Armida, la grande passacaglia del quinto atto e il finale con la distruzione del palazzo incantato di Armida.

Protagonisti del concerto sono Francesca Lione ,Armida e Roberto Mattioni, Rinaldo,  mentre il gruppo strumentale Musae Jovis, diretto da Giuseppe Schinaia, è formato Alessandro Mancuso, Veronica Bocci violini Valentina Mariani viola, Cristiano Bellavia, Maurizio Massarelli violoncelli,Andrea Colocci contrabasso, Hermelyn Meinardi, Graham Hunt flauti, Roberto Romitelli oboe,Luis Hernàndez chitarra e arciliuto,Fabio Marconetti clavicembalo continuo.

Al concerto farà seguito un rinfresco informale con gli artisti, nel portico antistante la chiesa di San Francesco.

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