Terni, la Fondazione Carit approva il programma pluriennale e il documento programmatico previsionale

Terni, la Fondazione Carit approva il programma pluriennale e il documento programmatico previsionale
di Claudia Sensi
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Giovedì 2 Novembre 2023, 11:59
Terni - 

Il comitato di indirizzo della Fondazione Carit ha approvato il programma pluriennale e il documento programmatico previsionale del 2024, con cui viene fornito il piano per l’anno a venire.

La Fondazione ha potuto mantenere il trentunesimo posto tra le fondazioni italiane, occupando la quattordicesima posizione tra quelle medio/grandi con un patrimonio di 230.444.911 euro.

La Fondazione sarà quindi in grado di garantire anche nel 2024 un costante sostegno agli enti pubblici e del terzo settore, riuscendo a mitigare gli effetti del periodo di crisi grazie all’utilizzo del fondo residui passivi che ammonta a circa 16 milioni, potendo attingere in caso di bisogno al fondo stabilizzazione erogazioni che al 31 dicembre scorso ammonta a oltre quattordici milioni.

La Fondazione Carit si attesta leggermente al dì sotto del trend nazionale per quanto riguarda le erogazioni inferiori a 5000 euro (0,4 per cento) e quelle pluriennali (5,6 per cento), mentre ha deliberato una percentuale più alta - il 93,9 per cento - rispetto all’andamento di sistema per quanto riguarda gli interventi annuali superiori a 5000 euro.

Anche per quanto concerne l’erogazione a soggetti pubblici e privati, la Fondazione Carit è in linea con le consorelle, avendo deliberato il 26,1 per cento degli interventi in favore dei primi e il 73,9 per cento per i secondi. La media nazionale è 18,7 per cento per i soggetti pubblici e 81,3 per cento per i privati.

Per il prossimo anno non è stato previsto di investire in unità immobiliari significative, avendo già acquistato nel 2022 il piano nobile di palazzo Morelli in via Silvestri a Terni. Il patrimonio sarà, dunque, in parte destinato alla manutenzione straordinaria del palazzo, che interesserà il rifacimento degli impianti e degli infissi, il restauro delle facciate esterne, la messa in sicurezza di tutti i dipinti murali, degli affreschi e dell’antico pavimento del “salone delle feste” per rendere fruibile l’immobile.

Per il triennio 2024/2026 la Fondazione ha individuato vari settori di intervento: ricerca scientifica e tecnologica; arte, attività e beni culturali; salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; educazione, istruzione e formazione; volontariato, filantropia e beneficenza; settore statutario ammesso; sviluppo locale

L’attenta politica di bilancio perseguita dalla Fondazione consente di poter prevedere per l’anno 2024 risorse per complessivi 3.406.513 euro, stimate sulla base del preconsuntivo 2023. Le risorse potrebbero essere costituite, oltre che dal risultato dell’avanzo di esercizio 2023, anche da eventuali ulteriori importi provenienti da reintroiti/revoche di residui passivi.

La Fondazione potrà orientare la sua attività prevalentemente al sostegno di progetti di ricerca in ambito bio-medico, scientifico-tecnologico e socio-economico-finanziario, in collaborazione con le realtà universitarie e sanitarie del territorio. L’importo disponibile per l’attività in questo settore ammonta a 100.000 euro.

Per arte, attività e beni culturali l’importo assegnato a questo settore è di complessivi 700.000 euro.

Al settore salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa sarà riservato un importo 329.376 euro pari al 9,67 per cento delle disponibilità prevedibili nell’esercizio.

Per educazione, istruzione e formazione l’impegno sarà di 300.000 euro con una percentuale dell’8,80 per cento.

A volontariato, filantropia e beneficenza sarà assegnato un importo di 300.000 euro pari all’8,80 per cento delle risorse disponibili.

Infine allo sviluppo locale sarà assegnato un importo di 957.137 euro.

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