TERNI - «Mi vergogno di aver fatto parte di un esecutivo di questo schieramento politico». Parole che Lucio Nichinonni, l’ ex assessore al personale della giunta Bandecchi che si è dimesso lo scorso 6 novembre, pubblica in un commento al post di Maria Grazia Proietti (Pd) dopo che il sindaco Bandecchi indica come dei «disoccupati in cerca di uno stipendio» tutti i consiglieri comunali. Quindi anche a quelli di Alternativa popolare. «L’unico sano sono io» - dice a “L’aria che tira”, la trasmissione condotta da David Parenzo. “Disoccupati” , in fondo è solo uno degli insulti (offendendo anche le persone che hanno perso il lavoro per motivi indipendenti dalla loro volontà, che sono una categoria da tutelare e non da offendere) che dirige ai membri dell’assemblea di Palazzo Spada. Solo durante seduta del consiglio di lunedì 20 novembre, ad esempio, sono volati “dementi” e “imbecilli”. Ma è su quel «disoccupati in cerca di uno stipendio» che si scaglia persino il suo ex assessore. Che esprime piena solidarietà alla dottoressa Maria Grazia Proietti, che disoccupata davvero non lo è stata mai, che ha un curriculum di tutto rispetto e che si è ribellata all'ennesimo insulto del sindaco di Terni.
«Buonasera dottoressa – è il commento pubblico di Nichinonni sotto al post social di Maria Grazia Proietti - ha la mia più piena solidarietà.
Ap, tramite anche i suoi assessori, aveva comunicato che le dimissioni di Nichinonni erano dovute a problemi inerenti la sfera privata.