TERNI - "In consiglio comunale tutti disoccupati". Tra gli insulti lanciati dal sindaco Stefano Bandecchi ai consiglieri comunali di Terni - compresi quelli del suo partito - c'è anche quello di essere degli incapaci, gente che, non trovando lavoro, fa politica. In questo caso, però, le opposizioni non ci stanno a prendersi offese e ingiurie.
«Il sindaco guardi in casa propria», dice il consigliere Francesco Maria Ferranti (FI). La dottoressa Maria Grazia Proietti (Pd) dal canto suo, aveva già reagito in maniera determinata all’insulto del primo cittadino: «Caro signor sindaco, non so a quali componenti del consiglio comunale si riferisca. Nel mio caso il mio curriculum consegnato, come prevede la legge, al momento della mia elezione, forse non lo ha letto. Non sono mai stata disoccupata. Ho svolto la professione più bella del mondo per 40 anni all’ ospedale di Terni, dove ho avuto anche il privilegio di diventare direttore della Geriatria. Successivamente ho svolto e svolgo con grande soddisfazione la professione di geriatra. Mi sono laureata con 110 e lode ed ho conseguito due specializzazioni, una in Geriatria alla prestigiosa università Gemelli di Roma con 70 e lode ed un altra in Medicina Interna all’università dell' Aquila sempre con 70 e lode». Tralascia il resto del suo lungo curriculum, la Proietti e resta in attesa delle scuse del sindaco, che non sono arrivate, però.