Terni, dà una testata in faccia alla figlia che protegge la mamma invalida: cacciato di casa

Terni, dà una testata in faccia alla figlia che protegge la mamma invalida: cacciato di casa
di Nicoletta Gigli
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Venerdì 1 Dicembre 2023, 01:10

TERNI - Un calvario che madre e figlia hanno sopportato per anni, in silenzio.

Vittime delle violenze verbali e fisiche del marito e padre, capace solo di insultarle e alzare le mani e di sperperare la pensione d’invalidità della moglie per comprare alcol e droga.

Uno scenario inquietante esploso nella sua gravità solo un mese fa, quando la figlia dell’uomo, ternana di 19 anni, al culmine dell’ennesima aggressione del padre ha rimediato una testata in faccia.

La ragazza è stata costretta a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale per le lesioni al volto.

Solo quel giorno la ragazza e sua madre, una 56enne provata dalla malattia, hanno capito che l’univa via d’uscita era quella di chiedere aiuto alle forze dell’ordine.

Hanno varcato la caserma di via Radice per mettere nero su bianco una dettagliata denuncia nei confronti dell’uomo.

Lui, 57 anni, originario della Puglia ma da una vita residente in città, ha numerosi precedenti penali.

Fa lavori saltuari come operaio ma la gran parte del tempo la passa a consumare stupefacenti e alcol.

Per comprarli pretende di usare tutta la pensione di sua moglie, non autosufficiente.

Le vittime raccontano nei dettagli anni di violenze e prevaricazioni.

E poi le botte, in più di un’occasione. E questo solo perché la ragazza non riesce più a sopportare che sua madre venga sopraffatta psicologicamente dalle violenze del padre. Che vuole gestire il denaro che la moglie percepisce a causa dell’invalidità senza che nessuno possa dire una parola.

Durante le liti alimentate dallo stato di alterazione psicofisica del 57enne la figlia teme che la madre venga presa a botte. E si mette in mezzo, più di una volta, per cercare di proteggerla visto che lei da sola, per le sue condizioni di salute, non ha la possibilità di difendersi.

Una violenza seriale, sopportata per anni tra le mura domestiche di una casa che assomiglia all’inferno.

Fino al giorno in cui l’uomo, accecato dalla necessità di denaro, colpisce la figlia al volto con una testata.

E’ il punto di non ritorno, che convince madre e figlia a chiedere aiuto in lacrime agli uomini in divisa.

In queste ore i carabinieri della stazione di Terni hanno eseguito la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento a moglie e figlia. All’uomo sequestrano anche una dose di hascisc.

Il provvedimento del gip del tribunale di Terni all’esito delle indagini coordinate dalla procura e avviate un mese fa dopo la denuncia presentata da madre e figlia ai carabinieri.

Anche stavolta gli investigatori, applicando il protocollo previsto per il codice rosso, hanno voluto chiudere in fretta le indagini per il timore di altri episodi che potessero mettere a rischio la vita delle vittime

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