PERUGIA - «Utilizzare ogni palla al massimo delle possibilità». Sarà indirizzato su questo il lavoro della Sir Susa Vim Perugia, reduce dalla sconfitta nel fortino di Piacenza (3-1). Una battuta d’arresto arrivata dopo la gioia per la conquista della Coppa Italia e che ha evidenziato la necessità di tenere alta la concentrazione. Su questo è il coach bianconero Lorenzetti a spiegare meglio quel che serve fare. «Non si parla di atteggiamento, perché comunque i ragazzi ci sono stati sempre pure quando eravamo sotto, né di impegno che è massimo». C’è altro: «Bisogna aprire un dialogo che riguarda la consapevolezza che dobbiamo portare al limite alcune cose. Questo è un salto di qualità per squadre forti e giocatori bravi, noi li abbiamo ed i giocatori bravi devono costantemente lavorare al limite». La Sir ha sempre tenuto alta la guardia, ma non sono mancati anche alcuni momenti di calo. «Lo abbiamo fatto per un certo periodo, poi abbiamo rallentato, adesso ci dobbiamo rimettere lì con la testa – aggiunge Lorenzetti -. Il concetto è utilizzare ogni palla al massimo delle tue possibilità. Non avendo la Champions, noi dobbiamo testarci di più in allenamento.
Sebastian Solè, centrale bianconero, ha riassunto così la sconfitta. «Loro sono stati più bravi sicuramente. Abbiamo avuto un buon approccio alla partita, eravamo venuti a Piacenza con l’obiettivo di vincere. Dopo un buon primo set loro sono cresciuti mettendoci tanta pressione con la battuta e noi siamo un po’ calati». Però «anche nella sconfitta – sottolinea - siamo stati sempre uniti ed insieme e questo è importante. Abbiamo tanto da lavorare e lo sappiamo, lo faremo da martedì per riprendere il cammino». Già, la Sir dopo un giorno di riposo, torna oggi al PalaBarton per allenarsi: domenica arriva Verona.