I miltari del comando provinciale hanno infatti identificato e fermato il, fino a ieri, misterioso rapinatore di farmacie che qualche settimana fa aveva commesso diversi assalti. Con un blitz nelle ultime ore, dunque, i carabinieri lo hanno bloccato.
Si tratta di un perugino quarantenne, con precedenti penali e problemi di tossicodipendenza. Quattro, gli assalti che gli vengono contestati: il 25 aprile, 13 e 15 maggio alla farmacia di Monteluce mentre il 17 ha colpito in una farmacia di via dei Filosofi subito dopo aver tentato una rapina non andata a segno in via Cacciatori delle Alpi.
«Non muovetevi o vi scanno» e altre frasi simili pronunciate nei pochi secondi degli assalti, sempre con un coltello o un taglierino: momenti particolarmente violenti che hanno permesso ai carabinieri del Nucleo radiomobile di Perugia, diretti dal tenente Lucia Dilio e coordinati nelle indagini (condotte assieme alla stazione Fortebraccio) dal maggiore Giovanni Cuccurullo, di tracciare un profilo comune in tutte le rapine.
Quarantenne, perugino, con il coltello e volto coperto: le indagini dei carabinieri prendono subito la strada del mondo della tossicodipendenza. La svolta arriva nel corso dell'ultimo assalto: l'uomo viene visto entrare in un'auto rossa, un'utilitaria con una donna al volante. Da quel momento, anche seguendo i movimenti al Sert della donna, i carabinieri risalgono all'auto ed alla conoscenza reciproca con l'uomo, che poi verrà identificato come l'autore delle rapine anche sulla base di alcune riprese delle telecamere dal momento che il rapinatore faceva dei sopralluoghi a volto scoperto prima di entrare in azione.
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