Assalti ai portavalori: arrestato
a Monza il capo della banda che colpì
diverse volte anche in Abruzzo

Assalti ai portavalori: arrestato a Monza il capo della banda che colpì diverse volte anche in Abruzzo
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Giovedì 6 Novembre 2014, 12:31 - Ultimo aggiornamento: 12:32
PESCARA Era sfuggito all’arresto lo scorso mese di ottobre e ieri, Giovanni Misso, 60 anni, originario del Livornese, è stato bloccato dai carabinieri di Monza che seguivano le tracce di una banda che attaccava i furgoni portavalori. Ed era stato per lo stesso motivo che la procura di Pescara, dopo mesi di indagini complesse, aveva chiesto ed ottenuto dal gip una serie di ordinanze di custodia cautelare per i presunti responsabili di alcune rapine compiute in provincia di Pescara, compresa quella da 52 mila euro ad un portavalori che trasportava gli incassi del centro commerciale Mall di Villanova di Cepagatti nel 2013. In manette finirono il pesarese Roberto De Lido, il pescarese Nicola Nocella, Mario Di Emidio di Spoltore e Massimiliano Palliotti di Alanno. Ma il giorno dell’operazione congiunta di carabinieri e squadra mobile della polizia, all’arresto era sfuggito l’elemento considerato più pericoloso della banda, appunto Misso.

Quest’ultimo aveva infatti scontato una ventina di anni di carcere per aver ucciso un carabiniere di scorta che stava trasferendo in carcere un arrestato che gli uomini del livornese volevano liberare. All’arresto di Misso i carabinieri del nucleo investigativo di Monza sono giunti al termine di un’altra operazione avviata sempre per sgominare una banda che assaliva i furgoni blindati. Gli investigatori sono certi che gli arrestati stessero organizzando un altro colpo ad un portavalori.
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