Perugia, svolta per l'ex mattatoio di Ponte San Giovanni: partiti i lavori per farne la sede della Croce Bianca. Romizi: «Altra ferita che si risana»

Perugia, svolta per l'ex mattatoio di Ponte San Giovanni: partiti i lavori per farne la sede della Croce Bianca. Romizi: «Altra ferita che si risana»
di Riccardo Gasperini
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Venerdì 12 Gennaio 2024, 10:00

PERUGIA - Dopo problemi, abbandono e degrado, comincia a cambiare volto la struttura ex mattatoio di Ponte San Giovanni. Sta per diventare infatti la nuova sede della Croce Bianca Perugia. Una novità importante, cui il sindaco Andrea Romizi ha voluto dedicare un intervento, diffuso nei social. «Un’altra ferita che si risana nel quartiere Ponte San Giovanni. Un’altra azione importantissima di rivalorizzazione per la nostra città», ha scritto Romizi raccontando il progetto a seguito di una visita al cantiere, già avviato. «Sono in corso gli interventi di riqualificazione completa dell’ex Mattatoio nel quartiere di Ponte San Giovanni che diventerà la nuova casa della Croce Bianca Perugia», spiega. Una associazione «che fornisce assistenza socio-sanitaria in favore della popolazione, punto di riferimento indiscusso della nostra comunità, realtà che abbiamo visto crescere costantemente negli ultimi anni grazie all’impegno di una grande squadra e alle capacità imprenditoriali del presidente Claudio Consalvi». Per il gruppo della Croce Bianca si è concretizzato il progetto della nuova sede, che sarà realizzata appunto all’ex mattatoio, oggetto di un restyling completo. «L’associazione vedrà qui sorgere la sua nuova sede, al cui interno verrà persino istituita una scuola per il primo soccorso», aggiunge il sindaco che sottolinea con forza la nuova vita di quel luogo. «Da luogo di abbandono e degrado a spazio di solidarietà e generosità.

Siamo veramente felici che un nuovo ambiente rifiorisca in città e per questo ringraziamo l’assessore Otello Numerini, la Croce Bianca Perugia il suo presidente Claudio Consalvi, Paolo Galletti e le Officine Meccaniche Galletti Omg srl che hanno sostenuto la riqualificazione». In quei locali a due passi dalla E45 c’è stato per lungo tempo un centro sociale dove venivano svolte attività culturali, sociali e politiche. La Croce Bianca già da tempo aveva individuato quella struttura come idonea per ricavarne una sede. Dopo tempo, il cerchio si è chiuso e il rilancio entra nel vivo.

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