Patenti false per trovare lavoro
dieci nei guai per le copie taroccate

Patenti false per trovare lavoro dieci nei guai per le copie taroccate
di Luca Benedetti
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Mercoledì 19 Giugno 2013, 21:41 - Ultimo aggiornamento: 23:12
PERUGIA - Dieci indagati per le patenti fasulle. il bilancio di un’inchiesta condotta dal pm Manuela Comodi che arrivata al punto fermo delle conclusioni delle indagini dopo mesi di lavoro da parte della sezione di polizia giudiziaria della Polstrada di Perugia guidata dal sostituto commissario Giuliano Bellucci.

Le patenti fasulle sono quelle moldave e sono state utilizzate per ottenere buone patenti italiane. Ad utilizzarle cittadini moldavi residenti in Umbria. Uno è un autotrasportatore che proprio grazie alle patenti taroccate ha trovato lavoro in una ditta di trasporti. Quando non si è in presenza di parenti essere da stati dell’Unione Europea, c’è bisogno della conversione in quella italiana per poter guidare. La richiesta di conversione era stata presentata agli uffici della Motorizzazione di via Tuzi. Per il via libera alla trasformazioni delle patenti c’è bisogno di una dichiarazione del consolato sulla effettiva validità della patente straniera. E proprio dal consolato moldavo a Roma è arrivato l’allarme perché è stata chiesta l’omologazione italiana di una patente fasulla. Durante l’indagine la polizia stradale ha scoperto , anche grazi ella collaborazione dei funzionari moldavi, che era fasullo anche il certificato che garantiva la patente. I controlli in Motorizzazione su una cinquantina di patenti hanno permesso di verificare che i casi di patenti taroccate sono stati una decina. Così chi ha architettato il gioco per avere una patente italiana è stato indagato con l’accusa di falso e di induzione in errore di pubblico ufficiale, cioè il funzionario della Motorizzazione civile che si è visto arrivare la richiesta di far diventare italiana la patente moldava. In alcuni casi gli agenti hanno scoperto non solo che le patenti erano fasulle, ma che gli automobilisti richiedenti non avevano neanche una patente nel loro paese ma solo una copia taroccata.
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