Perugia, Leonelli si candida a sindaco: «A disposizione senza personalismi»

Nasce Pensa Perugia con Azione, +Europa e Socialisti per Perugia

Giacomo Leonelli
di Luca Benedetti
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 17 Gennaio 2024, 13:47

Candidato sindaco, ma senza «personalismi». Si muove Giacono Leonelli, leader regionale di Azione, lancia il progetto Pensa Perugia dalla sala Falcone e Borsellino della Provincia. A fianco a lui Michele Berloco (+Europa) e Cesare Carini (Socialisti per Perugia). Ma anche una sedia vuota. Perché? «Per dare-spiega Leonelli- il senso di essere inclusivi. Il nostro è un contenitore a disposizione di chi pensa che a Perugia serva un qualcosa di diverso». La prima mossa è un questionario per capire cosa vogliono i perugini (i primi risultati suggeriscono di puntare sulla vocazione universitaria e c’è una forte richiesta di interventi sulla viabilità), ma vengono aperti anche tavoli per progettare la nuova Perugia. Città che per Leonelli deve essere ambiziosa, sostenibile, vivibile ed europea.
I compagni di viaggio spiegano. «Dobbiamo dare una nuova offerta politica – dice Berloco –. Il nostro è un contenitore politico aperto a chi crede in una città solidale e aperta». Dal fronte socialista (il Psi di Federico Novelli è con Pd e M5S) Carini assicura che l’obiettivo è quello di riunificare la galassia socialista: «Perugia deve diventare la città delle opportunità e deve svolgere il ruolo che le spetta nel Centro Italia».
Leonelli (il segretario provinciale Francesco Sorci lo chiama frontman) sottolinea, spiega e dà pagelle.

A Romizi: «È riuscito a stabilire un’empatia con la città ma rimangono molti problemi. Guardate le classifiche in cui la città arretra». Al centrosinistra, colpendo anche Emanuela Mori (Italia Viva) ora al centrodestra: «Opposizione sterile e rumorosa. È scandaloso che le opposizioni non chiedano le sue dimissioni da presidente della Commissione Controllo e garanzia, che serve a sorvegliare la maggioranza». Quella sedia significa che Pensa Perugia è un contenitore aperto, che Leonelli è a disposizione della città e che se chi l’ha proposto ritiene valida, nell’includere, un’altra candidatura, non sarebbe un problema fare un passo indietro. Ma mai con il M5S. Ieri mattina in provincia c’erano ad ascoltare Pensa Perugia Sara Tintilla (segretaria provinciale di Italia Viva), Michele Ricciardi (Blu), Maurita Passaquieti e Umberto Bonetti (Civici X). E non c’era Donatella Porzi, la consigliera regionale di Azione che sostiene la candidatura di Massimo Monni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA