Schiavi nel capannone cinese:
dal letto alla macchina da cucire

Schiavi nel capannone cinese: dal letto alla macchina da cucire
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Martedì 29 Luglio 2014, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 18:49

CITT DI CASTELLO - Lavoratori in nero o con contratti irregolari sono stati scoperti dal commissariato di polizia di Citt di Castello nel corso di un controllo in due laboratori tessili della zona gestiti da cinesi. Due le denunce.

L'operazione, denominata «Dragone 2», fa seguito agli analoghi controlli svolti in 38 laboratori tessili cinesi dell'alto Tevere nel maggio e giugno del 2013 nell'ambito dell'operazione «Dragone», nel corso della quale erano state riscontrate numerose irregolarità.

All'interno dei due laboratori la polizia ha trovato in totale 11 operai intenti a lavorare. Sei di questi sono risultati lavoratori a nero, mentre uno con contratto part-time irregolare. I controlli hanno permesso di appurare la presenza di un cinese clandestino e di altri due con irregolarità nei permessi di soggiorno. Sono stati stati segnalati all'autorità giudiziaria i due datori di lavoro per «sfruttamento della mano d'opera», mentre altri accertamenti riguarderanno gli aspetti riguardanti la sicurezza sui luoghi di lavoro.

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