Perugia, è battaglia in Comune sulle nuove norme dei Baracconi

Perugia, è battaglia in Comune sulle nuove norme dei Baracconi
di Riccardo Gasperini
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Sabato 13 Gennaio 2024, 08:57

PERUGIA - Subito scontro su un pacchetto di modifiche al regolamento cittadino dello spettacolo viaggiante, cioè quello dei baracconi, approdato ieri in commissione Affari istituzionali di palazzo dei Priori. Le novità sono varie, come ad esempio la proroga della durata della manifestazione, ristretta a 7 giorni e non più 15. Novità anche sulla detenzione di animali vivi. Fra le modifiche è previsto il divieto di «offrire animali in premio – vincita» o usarli «a fini di intrattenimento». Niente più pesciolini rossi alla pesca insomma. Altre novità sono legate alla collocazione delle attrazioni e delle roulottes di abitazione. Si entra anche nel merito di aspetti come il cumulo della superficie delle attrazioni per sostituzione definitiva con un’altra attrazione. In fatto di orari, questa la nuova linea: dalle 10 alle 00.30 nei giorni feriali dal lunedì al giovedì e la domenica/festivi; dalle 10 alle 1.30 nelle giornate di venerdì, sabato e prefestivi. Come emerso dal dibattito di ieri in commissione, le novità non hanno convinto affatto la categoria dei giostrai, reduci dall’edizione per i 100 anni di presenza in città. In rappresentanza delle famiglie di giostrai, fra gli altri, c’era Vincenzo La Scala, che ha espresso forti perplessità per le modifiche proposte dall’amministrazione comunale. L’atto è stato illustrato dalla vice comandante della polizia locale Antonella Vitali, che ha sottolineato la necessità di adeguare il regolamento in vigore dal 2005 e che oggi necessita di seguire le evoluzioni normative in materia.

Per La Scala è mancato il confronto con i giostrai.

Ha infatti letto un testo della commissione interna con cui si chiede di sospendere il dibattito per condividere un testo di modifica tra le parti. Critico anche Francesco Ferroni di Fesla Cisl. Tra i punti principali contestati ha citato la riduzione delle superfici e gli accorpamenti. Temi che, insieme agli altri adottati unilateralmente, producono un impoverimento delle attrazioni, delle proprietà e delle presenze nel parco. Tra i consiglieri, aprendo il dibattito Cristiana Casaioli (Progetto Perugia), ha espresso sconcerto per aver appreso che le modifiche proposte siano state apportate senza il coinvolgimento degli attrazionisti. Nicola Paciotti (PD) ha contestato in particolare la cancellazione della commissione comunale luna park, con trasferimento di tutte le competenze al comitato/commissione degli esercenti. Alla luce dei fatti, è ritenuto opportuno un rinvio anche per Alessio Fioroni (FI). Francesca Tizi (M5s) chiede di tornare indietro e rincominciare da capo. Francesco Vignaroli chiede di «eliminare il principio della retroattività delle norme» in merito alle pratiche già avviate per l’edizione 2024 dei baracconi.

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