PERUGIA - Il blitz non passa inosservato. Va avanti per giorni, sceglie le date calde degli ospedali, i giorni meno affollati e sbarca sul tutt’altro che tranquillo pianeta sanità.
Si muovono i Nas e il Nucleo tutela della salute dell’Umbria ha praticamente finito il giro delle strutture sanitarie dell’Umbria. Da Perugia a Foligno, passando per Amelia, Spoleto e Terni. Tutti sotto controllo, secondo quanto risulta a Il Messaggero, sul fronte delle assenze sul posto di lavoro. Sì, insomma, gli assenteisti in corsia.
L’indagine umbra si muoverebbe su input del comando nazionale e gli uomini del capitano Marco Vetrulli hanno già visitato la praticamente tutte le strutture aperte nella regione. Controlli e verifiche che non si sono fermate, almeno per quella che sarebbe una prima tranche dell’indagine, anche nelle ore delle feste. Perché, forse, proprio in quei giorni potrebbe scapparci l’intoppo.
Verifiche, controlli, dati che vengono incrociati tra le presenze nei reparti messe nero su bianco rispetto ai turni settimanali, le timbrature e le reali presenze in corsia durante l’orario di lavoro. Insomma, nessuna caccia alle streghe per la pausa caffè, ma una verifica approfondita su tutta quanto fa presenza sul posto di lavoro.
I carabinieri del Nas hanno verificato tutto, raccolto quello che serviva per un controllo molto approfondito sulle presenze effettive di chi è entrato in servizio timbrando il cartellino. Anzi, strisciando il badge. Controlli portati avanti con particolare attenzione negli orari che vengono ritenuti un po’ più complicati da gestire per tutte gli ospedali, che siano festivi, del fine settimana o dei notturni.
Ma, da quello che filtra, l’indagine del Nas non si limiterebbe alle presenze in servizio del personale medico e degli infermieri in tutti gli ospedali della regione. Anche se quella è la parte che più attirato l’attenzione di chi ha visto i militari del Nucleo tutela della salute muoversi tra corsie e uffici amministrativi di Asl e Aziende ospedaliere chiedendo conto di chi trovava in servizio e se le assenze fossero giustificate da ferie o malattia.
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