Nuovi possibili soci si avvicinano alla Ternana, Bandecchi tratta

Il presidente è in contatto con un paio di interlocutori con passato nel calcio interessati a subentrare in minoranza, una prima risposta può arrivare prima di Pasqua.

Nuovi possibili soci si avvicinano alla Ternana, Bandecchi tratta
di Paolo Grassi
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Giovedì 30 Marzo 2023, 00:26

Nuovi soci nella Ternana molto presto. Potrebbe essere più che un'ipotesi, più che una suggestione. Stefano Bandecchi, infatti, avrebbe individuato già possibili partner da accogliere nella compagine societaria. Tanto è vero che ora attende una risposta da un paio di soggetti interessati a entrare come soci di minoranza. Da uno di questi, addirittura, potrebbe avere una risposta già lunedì 3 aprile. Ancora top secret, riguardo all'identità di questi soggetti interessati. Sarebbero, però, due gruppi imprenditoriali italiani. Uno di questi fa capo a imprenditori laziali, un altro sarebbe un gruppo operativo a livello nazionale. Il presidente non nega i contatti, anche se resta molto abbottonato. Anticipa, però, che «sono persone che hanno già esperienze passate nel calcio». I due soggetti con i quali Unicusano tratta e che avrebbero già avuto dei primi incontri con Bandecchi, sono già da tempo in contatto per un possibile ingresso in società. «Noi non abbiamo mai negato - dice il presidente - di voler alienare una parte della Ternana. Di contatti ne abbiano avuti diversi, ma ancora non abbiamo deciso». Ora, però, si stanno approfondendo i rapporti con questi due interlocutori, tanto che nei prossimi giorni potrebbero arrivare novità. «So che stanno facendo le loro valutazioni e che hanno degli incontri per decidere cosa fare». Uno di questi, già il 3 aprile potrebbe prendere una decisione e comunicarla a Bandecchi. L'altro, invece, pare si sia preso alcuni giorni in più di tempo per portare a termine le valutazioni. Entrambi starebbero pensando, per ora, a un ingresso nella Ternana da un 10 a un 20% di quote. Poi si vedrà. «In generale - ribadisce Bandecchi - noi siamo disposti ad arrivare a cedere fino a un 45% delle quote societarie, mantenendo noi l'altro 55%». Ultimamente, da quando cioè Unicusano ha deciso di aprire a una partnership di minoranza, gli interlocutori non sono più quelli di un mese e mezzo fa. Sono altri. Dunque, niente più Natale, niente più Scalzi, niente più Guardascione e Di Lauro e niente più holding straniere. «Un mese e mezzo fa - dice Bandecchi - trattavamo per cedere l'intera società. Una volta saputo che avremmo ceduto solo fino a una certa percentuale, chi voleva tutto si è defilato». Con i nuovi interlocutori, Bandecchi sarebbe pronto a cercare accordi anche su eventuali deleghe di gestione da dare loro, fermo restando che il presidente resterebbe lui e che il ruolo di Paolo Tagliavento come vicepresidente non è in discussione e resterebbe inalterato. Non resta che attendere. Prima, però, c'è la partita che la squadra va a giocare a Ferrara con la Spal. Oggi si va in ritiro a Coverciano. Mister Cristiano Lucarelli ritrova Luca Ghiringhelli e dovrebbe convocare pure Marino Defendi anche se non ancora recuperato. Problemi per Antonio Palumbo, fermato ieri dalla febbre.

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