Nino Frassica e il gatto sparito a Spoleto, la moglie e la figliastra del comico indagate per stalking e diffamazione

Veleni e accuse: indagine scattata a seguito di una querela

Frassica con il gatto Hiro
di Ilaria Bosi
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Giovedì 16 Novembre 2023, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 12:59

SPOLETO Stalking e diffamazione. Sono queste le accuse che la Procura di Spoleto contesta a Barbara Exignotis, moglie di Nino Frassica e alla figlia di lei Valentina Lubrano. I nomi delle due donne sono stati iscritti nel registro degli indagati dopo la querela presentata dalla vicina di casa della dimora spoletina dei Frassica.

Nino Frassica, il caso del gatto sparito

La vicenda si inserisce nella sequela di veleni e accuse seguite alla spazione di Hiro, il Sacro di Birmania di proprietà della famiglia dell'attore,  scomparso dai tetti della cittadina umbra il 26 settembre scorso, mentre Frassica era impegnato sul set di don Matteo.

La signora Exignotis e sua figlia Valentina si sarebbero più volte scagliate contro l'anziana vicina di casa, accusandola di aver fatto uscire il felino che per errore, a loro dire, era entrato nell'abitazione sconosciuta.

Le accuse

Circostanza negata dall'anziana e dalla figlia che, in seguito a una serie di accuse su Instagram e a episodi spiacevoli si sono affidate all'avvocato Fabrizio Gentili e hanno sporto querela. Del fascicolo aperto dalla procura si apprende da un recente decreto di sequestro probatorio. Il sostituto procuratore Alessandro Tana ha infatti disposto il sequestro di una pietra di 180 grammi, che le vicine hanno allegato alle querela. Quel sasso, secondo quanto sostenuto, sarebbe stato lanciato a loro indirizzo da almeno una delle attuali indagate. Sulla vicenda della sparizione di Hiro, in queste ore verrà depositata anche una seconda querela, da parte dei coniugi di Piazza Campello accusati dall'attore e dalla sua famiglia di detenere il gatto. 

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