Narni Scalo, l'edicola Giacinti: «Non molliamo e aspettiamo che tornino i pendolari»

Susi e Sonia Giacinti
di Marcello Guerrieri
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Lunedì 16 Marzo 2020, 17:13 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 11:13

“No, non abbiamo mai chiuso, solo la domenica, per il turno di riposo. Io e mia sorella Susi ci alterniamo mattina e pomeriggio. Lo facciamo perchè è il nostro lavoro ma anche per evitare che si blocchi pure l’informazione”. A spiegarlo dettagliatamente è Sonia Giacinti, che conduce l’edicola “storica” della stazione ferroviaria di Narni Scalo, aperta dalla famiglia Pisellini e che per decenni è stata la sola che ha funzionato; ora è pure tabaccheria. Sonia porta maschera e guanti per una tutela personale e per quella della propria famiglia.

“Tutti sono rispettosi, acquistano con velocità. Pochissimi i pendolari, direi proprio nessuno, ma i quotidiani continuiamo a venderne un buon numero anche perchè c’è gente che viene direttamente nella nostra edicola. E si vendono bene nonostante internet, insomma registriamo una buona affluenza e non abbiamo alcuna resa. I pendolari? “Sono scomparsi all’inizio della crisi sanitaria; noi li aspettiamo, tutti, quando tutto questo incubo sarà finito, per un saluto ancor più cordiale. Quale è stato un cambiamento in questo periodo? “Abbiamo ridotto leggermente l’orario di apertura in quelle ore dove abbiamo constatato un minore presenza. Per il resto tutto va come sempre”.  

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