Orvieto, l'edicola Carbonari, 80 anni di attività ma "si lavora sempre meno"

Orvieto, l'edicola Carbonari, 80 anni di attività ma "si lavora sempre meno"
di Monica Riccio
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Sabato 14 Marzo 2020, 18:45 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 12:32

Da 80 anni l'edicola Carbonari di Orvieto contribuisce a diffondere notizie e cultura attraverso la vendita di quotidiani, riviste e libri. Affiacciata sulla centralissima corso Cavour, a due passi sia dal Duomo che da piazza della Repubblica che da piazza del Popolo, immersa nel "salotto buono" di Orvieto sotto la Torre del Moro, l'edicola Carbonari in questi giorni sta soffrendo, come tutte le attività simili, l'effetto Coronavirus. Con poca, pochissima gente in giro per le vie del centro storico, con gli uffici chiusi e molti negozi a saracinesche abbassate, la vendita dei quotidiani, e meno che mai delle riviste, sta subendo un calo vertiginoso. 

"Stiamo soffrendo, come tutti, il fatto che in giro non c'è nessuno - spiega il titolare Paolo Allievi, terza generazione dietro al bancone delle riviste - già prima di tutto questo la situazione delle edicole non era rosea, oggi siamo molto preoccupati. Pur essendo consapevole che non possiamo venir fuori dai contagi senza una quarantena forzata di tutti - aggiunge - è inevitabile che il nostro lavoro ne risenta. Vendiamo poche copie dei quotidiani, più i nazionali che i locali, ma c'è davvero pochissima gente in giro, credo sia normale in questo momento. Spero che delle edicole ci si ricordi anche dopo questa emergenza. Specie dal punto di vista fiscale. Per ora andiamo avanti, stiamo pensando a una riduzione dell'orario di apertura, certamente saremo aperti di mattina, il pomeriggio non lo so, sto valutando."
 

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