«Si tratta del terzo parto in acqua del 2018, una scelta che molte mamme non prendono neppure in considerazione per via di tanti pregiudizi che possono invece essere superati», ha detto il dottor Giorgio Epicoco, direttore della struttura di Ostetricia e ginecologia attraverso l'ufficio stampa del Santa
Maria della Misericordia. «È sorprendente - ha aggiunto - come, nonostante la vasca fosse attiva da anni, i casi sono sempre più rari. Il parto è un evento naturale e proprio noi medici dobbiamo favorire un ritorno alla massima naturalità possibile, anche superando quelle che sono le limitazioni tipiche della cultura e della consuetudine medica, offrendo, al contempo alla donna totale sicurezza in caso di complicanze, ilpiù delle volte totalmente imprevedibili». «È stata una esperienza bellissima - il commento di Eleonora Brunacci -, con mio marito che è stato coinvolto in questo secondo parto come nel primo. Se posso dare il mio consiglio dico alle donne di considerare questa opportunità, perché riceveranno un supporto psicologico importantissimo dal personale».
Di Vaio e la moglie hanno voluto estendere il loro ringraziamento a tutto il personale medico e ostetrico, sottolineando «la umanizzazione e il totale rispetto della privacy».
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