AUTOMOBILISMO
TERNI Dal nero Lamborghini al rosso Ferrari. Una nuova avventura per il 33enne pilota ternano Lorenzo Pegoraro che dopo la positiva stagione nel campionato europeo tornerà a gareggiare nel campionato italiano Gran Turismo a bordo della mitica rossa nel team Best Lap. Dopo gli ottimi risultati a livello internazionale con la ciliegina sulla torta del podio con il terzo posto conquistato a Vallelunga lo scorso dicembre, ultima prova del campionato europeo e Grand Finals del campionato mondiale a bordo della Lamborghini Huracan Evo con Oregon Team è arrivata la telefonata da Maranello. Per chi è cresciuto a pane e motori, la tipica chiamata che non si può rifiutare.
«Già pronunciare il nome Ferrari' si riempie la bocca e brillano gli occhi - dice emozionato il pilota ternano - è una grande emozione aver ricevuto questa proposta che ovviamente non ho esitato un minuto ad accettare. Al tempo stesso è anche una grande responsabilità e una forte pressione perchè chiaramente bisogna far bene e l'obiettivo è vincere subito». Dopo anni spesi in giro tra circuiti e autodromi, il talento di Pegoraro ha fatto centro. Il team Best Lap di cui faceva parte prima della parentesi degli ultimi tre anni con la Lamborghini del team Oregon, sarà seguito dal supporto tecnico della casa di Maranello che a livello ufficiale partecipa con i suoi prototipi al campionato mondiale GT World endurance championship ma che per conquistare il campionato italiano si avvarrà appunto del team Best Lap. «Ogni pilota al mondo vuole correre su una Ferrari almeno una volta nella vita e io ci sono arrivato a 33 anni. Il mio impegno sarà massimo, come sempre, anche perchè sarà un campionato difficile con 36 team partecipanti e 72 piloti. Con me nel team Best Lap su Ferrari ci sarà anche un giovane pilota di 19 anni, Simone Croccolino di Siena, che viene dal mondo dei kart che è velocissimo. L'obiettivo dichiarato è portare il titolo italiano alla Ferrari». Il primo appuntamento sarà a Misano il 3-5 maggio, poi sarà la volta di Imola nel weekend 31 maggio-2 giugno, quindi al Mugello 23-25 agosto e infine Monza il 4-6 ottobre. Quattro tappe per un totale di otto gare visto che ogni fine settimana ci sono Day 1 al sabato e Day 2 la domenica. «Puntare alla vittoria e fare da chiocchia a un giovane talento sono due grandi responsabilità - dice Pegoraro - ma nel nostro sport la pressione è normale. Si va sempre per fare risultato, poi a fare la differenza è la testa. A 33 anni mi sento addosso un buon bagaglio di esperienza ma anche la capacità di essere ancora molto veloce. Consiglio a tutti di seguire il campionato perchè sicuramente sarà divertente con tanti giovani piloti che potrebbero essere il futuro del motorismo italiano. E poi naturalmente speriamo di vincere». Testa sì, ma conta anche il fisico. Ogni mattina, prima di andare a lavoro nella sua concessionaria, Pegoraro si allena correndo. Poi la pausa pranzo la passa in palestra: «E' questione di abitudine e carattere» conclude. La rossa lo aspetta.
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