In cammino per la provincia di Terni, i pellegrini amano i borghi umbri, tra trekking e spiritualità

In cammino per la provincia di Terni, i pellegrini amano i borghi umbri, tra trekking e spiritualità
di Beatrice Martelli
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Martedì 30 Agosto 2022, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 18:02

STRONCONE        Le terre nei dintorni del ternano sono luoghi di grande spiritualità, e non c’è solo l’esempio di San Francesco ad attirare pellegrini e amanti della camminata: di grande attrattiva c’è anche quello di Sant’Antonio. «Questa mattina abbiamo accolto a Stroncone un gruppo di pellegrini, tra cui frati della Basilica di Sant'Antonio di Padova e francescani del terz'ordine,  provenienti da diverse fraternità della zona del padovano» racconta Annalisa Spezzi, assessora alla Cultura del Comune di Stroncone, «in viaggio in occasione degli 800 anni della vocazione francescana di Sant'Antonio, lungo il cammino che si propone di ripercorre luoghi legati alla vita del Santo, e che attraversa anche il nostro Comune. Un’itineranza povera, a staffetta, composta da un piccolo gruppo di pellegrini, a cui altri, liberamente, si aggregano di giorno in giorno, affiancandoli lungo il percorso, o all'arrivo di tappa, per pregare insieme alla comunità ospitante.Sulle loro spalle, durante il cammino, anche uno speciale zaino porta reliquiario, contenente al suo interno una reliquia ex ossibus di Sant’Antonio». Solo un esempio, di certo particolare, del numero - magari piccolo, ma costante - di pellegrini che attraversa le campagne e i borghi dell’Umbria meridionale, promuovendo il territorio e le sue risorse. Ad esempio, a Stroncone, spiega ancora Spezzi, «Hanno avuto modo di visitare l'Oratorio di San Giovanni Decollato, ed il Palazzo Comunale, con esposti i preziosi Corali di Stroncone, per proseguire poi il cammino verso il Convento di San Francesco di Stroncone e la Chiesa di Sant'Antonio di Padova nel Comune di Terni»; ma sulle orme dei santi protomartiri francescani si possono visitare anche i borghi di Aguzzo, non lontano dall’eremo di Sant’Urbano, di Calvi dell’Umbria, per arrivare ai più famosi Narni e San Gemini, concludendo con le tappe di Cesi e Terni stessa. Pellegrinaggio o trekking, lo spirito non cambia, tra antichi santuari e una splendida natura.

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