Il ministro Abodi scende in campo con i ragazzi della comunità Incontro

Il ministro Abodi scende in campo con i ragazzi della comunità Incontro
di Francesca Tomassini
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Martedì 9 Aprile 2024, 09:22

AMELIA Il ministro per lo sport Andrea Abodi gioca una partita di calcio alla comunità Incontro. La sfida si è consumata ieri mattina sul campo di Molino Silla e ha visto scendere in campo insieme al ministro i ragazzi e le ragazze ospiti della comunità, gli operatori, il capostruttura Giampaolo Nicolasi e la sindaca di Amelia Laura Pernazza. «L'aveva promesso quando era venuto a dicembre - spiega Nicolasi - e ha mantenuto l'impegno. Ha giocato entrambi i tempi regolamentari sulla fascia e in attacco - continua - mentre io ho rispolverato i guantoni da portiere soltanto per alcuni minuti». Tutti in campo per una goleada, il match si è chiuso sette a cinque per la squadra di Abodi, in cui ha comunque vinto lo sport. «Prima della partita - ha detto ancora Nicolasi - il ministro ha parlato con noi operatori circa alcuni progetti per sviluppare lo sport in comunità». Un impegno quello della comunità Incontro nello sport, in ampliamento. A dicembre, sempre davanti al ministro Abodi era stato presentato "Vinciamo insieme: un calcio alla discriminazione e una spinta all'inclusione". Un progetto pilota di e-sport, che vede la comunità fare da apripista. Si tratta infatti della prima istituzione del terzo settore inserita in questo tipo di attività. Se andrà bene, sarà ampliata a livello nazionale. Obiettivo, promuovere l'inclusione sociale e la partecipazione di persone con disabilità o impegnate in percorsi di riabilitazione fisica e psicologica attraverso l'e-sport. In questo caso il calcio virtuale. Una "pratica sportiva", che ha visto la luce durante il lockdown, nel 2020, quando la pandemia ha impedito qualsiasi gioco di squadra. Da allora, ha preso sempre più piede, tanto che sono stati istituiti i campionati di eSerieD, eFemminile, i tornei LND eCup e delle Regioni, oltre a due competizioni internazionali per un coinvolgimento totale di 3.500 giocatori. Nella pratica, fra gli ospiti della comunità sono stati individuati alcuni ragazzi che fanno parte della squadra umbra. Per permettergli di giocare, all'interno della struttura è stato allestito un corner Lnd esport, ovvero uno spazio fisico in cui è installata la console che, sotto il monitoraggio dell'equipe di lavoro, viene utilizzata per giocare le partite. «Il ministro ha promesso che tornerà alla comunità in occasione della festa del 27 settembre, "pane, mortadella e mela". Per l'occasione, la Provincia organizzerà un evento legato allo sport, corretti stili di vita e disabilità».

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