Foligno, Giostra della Quintana il rione Pugilli: «Stupiremo con l'allegoria»

Foligno, Giostra della Quintana il rione Pugilli: «Stupiremo con l'allegoria»
di Giovanni Camirri
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Mercoledì 5 Settembre 2018, 17:15
FOLIGNO - «Sarà un Corteo Storico pieno di sorprese». Non ha dubbi Stefano Mattioli, priore del rione Pugilli. Il programma della Giostra settembrina, quella della Rivincita, si annuncia, quindi, per i puellari, carico di sorprese. «Posso solo dire – spiega Mattioli – senza svelare troppo che andremo a realizzare una specialissima allegoria che sarà giocata tra personaggi innovativi e animali particolarissimi. Rispetto alle novità tra costumi e bandiere per questo settembre siamo andati a completare quanto già avviato in occasione della Quintana de la Sfida di giugno scorso. Abbiamo riproposto la cena di quartiere, un evento dedicato alle Puelle che abbiamo realizzato in collaborazione con il ristorante Le Mura. E siamo anche uno dei quattro rioni che si sta occupando della realizzazione della Cena Barocca, in programma il 10 giungo a Palazzo Trinci che sarà proposta in collaborazione con il Gal Valle Umbra e Sibillini. Per quanto riguardai cavalli di Giostra abbiamo a disposizione Edward England e O’Briant». Per capire quale sarà il cavallo in pista in occasione della Rivincita del 16 settembre, si dovrà attendere quella Giornata al Campo de li Giochi. Tra le tante novità in casa Aquila Nera c’è pure quella che riguarda l’elezione del caposbandieratore degli ultimi 30 anni. Un’idea simpatica lanciata dal gruppo sbandieratori del rione Pugilli che punta a ricostruire anhe un pezzo di storia rionale e a perpetuare una tradizione di grande spettacolarità che vede quelli del Pugilli viaggiare nell’Olimpo degli sbandieratori. e quella del Pugilli è una storia particolarissima. I risultati, poi, delle prove ufficiali di Giostra, con i test effettuati sabato scorso, mettono l’Aquila Nera tra i migliori binomi pronti a correre verso la Vittoria d Giostra. un segnale che emerge, oltre che dalla storia del rione, anche dai testi ufficiali al Campo de li giochi. Pierluigi Chicchini in sella a Edward England ha segnato chiaramente la linea già dalla prima dele tre tornate di test. Ed è sceso in pista per primo fermando i cronometri sul tempo migliore a percorso netto tra quelli fatti registrare da tutti e dieci i rioni. L’origine della denominazione, secondo lo Jacobilli, risalirebbe all’assegnazione di alcuni pugilli (antica misura di superficie) di terra ai profughi di Todi, venuti ad insediarsi in questa zona che prima del 1240 era posta al di fuori della cerchia muraria. Non menzionata dallo storiografo secentesco, l’insegna attuale nasce nel secolo XIX; la scelta dell’aquila, simbolo della ghibellina Todi, può correlarsi alla tradizione sulle origini del Rione.
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