Da Assisi al Vaticano nel segno di San Francesco per donare al Papa la maglia della Ciclostorica la Francescana di Foligno

Da Assisi al Vaticano nel segno di San Francesco per donare al Papa la maglia della Ciclostorica la Francescana di Foligno
di Giovanni Camirri
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Giovedì 7 Ottobre 2021, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 16:36

FOLIGNO - “Ma è per me?”. Una rappresentanza della Ciclostorica la Francescana di Foligno è partita, il 4 ottobre giorno di San Francesco, dal Museo della Memoria di Assisi per arrivare ieri in udienza da Papa Francesco, toccando Roma e quindi Città del Vaticano. Il racconto dell’avvio e del senso del pellegrinaggio è stato riassunto in un post della Diocesi di Assisi: “Dal Museo della Memoria Assisi dove è custodita la cappellina di Gino Bartali un gruppo di ciclisti de La Francescana di Foligno sono partiti alla volta della Capitale dove mercoledì parteciperanno all'Udienza Generale con Papa Francesco al quale doneranno la pergamena timbrata al Santuario della Spogliazione, come pellegrini di pace sui passi di San Francesco d’Assisi e del grande Gino Bartali, e una maglia della Francescana. Grazie al presidente Luca Radi e a Gloria Bartali per la loro loro presenza”. A benedire la partenza il vescovo di Assisi e Foligno, monsignor Domenico Sorrentino. La delegazione de La Francescana, che ha avuto il supporto della Cicli Clementi, era composta da: Luca Radi, Giada Bollati, Pamela Micanti, Daniela Fabbriccini, Simone Clementi, Daniele Clementi, Enrico Roberto Carrara, Alfredo Molendi, Michela Magrini, Luigi Calce, Roberto Bordoni, Luciano Angelini, Moreno Petrini, Nadia Rocchi, Rosa Francioni, Sabrina Massa. “In Vaticano – raccontano dalla delegazione - nell'introduzione all’Udienza insieme agli altri gruppi presenti è stata anche ringraziata La Francescana Ciclostorica. Sua Santità Papa Francesco, ha parlato dell'importanza della Libertà che ogni cristiano deve avere per vivere la piena gioia nella vita. Noi diciamo che la bicicletta è uno strumento che permette di avere la piena libertà e la gioia di vivere”.  A rivivere attraverso Il Messaggero quei momenti d’intesa emozione e fede è Luca Radi: “Quando la maglia speciale de La Francescana è stata donata al Santo Padre, Papa Francesco ha detto nell’accoglierla : “Ma è per me?” ed in quel breve, ma profondissimo, momento è stata presentata la Ciclostorica di Foligno, nata nel nome di San Francesco.

Quella che abbiamo donato al Papa insieme alla pergamena timbrata al Santuario della Spogliazione, come pellegrini di pace sui passi di San Francesco d’Assisi, è una maglia speciale è bianca con fascia nera ed è tutta dedicata a Sua Santità. Quella maglia, attraverso il pedalare riassume il ciclo-viaggio-pellegrinaggio che abbiamo fatto da Assisi a Roma partendo dalla Cappella di Bartali fino a portarla nella mani del Pontefice. Quella maglia – aggiunge – ha seguito il percorso che va dalla Città del Poverello alla Città Eterna attraversando anche le strade che Gino Bartali percorreva per salvare tanti ebrei perseguitati. La nostra staffetta ha toccato la Fascia Olivata, il Sacro Speco di Narni, il convento fondato da San Francesco nel 1213 e la Piazza di Foligno la città dove lui fece primo atto e dove frate Elia nel 1224 sognò la morte del Santo ed allora San Francesco a Foligno scrisse gli ultimi versi del Cantico sulla morte corporale. Per noi è stata una grandissima emozione. Un percorso, questo, fatto seguendo tutti i passi necessari nato da una idea, per molti versi un segno, che è maturato nell’ultima edizione de La Francescana. Due suore hanno partecipato alla Ciclostorica e da li tutto – conclude Luca Radi – ha iniziato a muovere i passi verso un percorso più profondo”.

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