Giallo vaccinazioni: presidi esclusi? No, sbagliato l’elenco del ministero

Giallo vaccinazioni: presidi esclusi? No, sbagliato l’elenco del ministero
di Remo Gasperini
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Giovedì 25 Febbraio 2021, 10:20

PERUGIA -Titolo: Prenotazione vaccini Covid. Avviso: «Attenzione, l’assistito inserito non rientra nell’attuale campagna di vaccinazione attiva«. Per i presidi delle scuole umbre leggere questa avvertenza scritta in rosso sul portale del Cup è stato come prendere un pugno sullo stomaco, peggio ancora una pugnalata. E il tam tam nella chat dei presidi, tutti alle prese con lo stesso problema, è subito scoppiato: “Che è uno scherzo? Non esistiamo? Assurdo dopo quello che stiamo facendo da un anno” tanto per citare i commenti più morbidi. Decine di telefonate, richieste di chiarimenti alla Regione e all’Usr, comunicati sindacali. In poche ore è successo di tutto e le acque si sono calmate un po’, solo un po’, solo quando sono arrivate le rassicurazioni: si è trattato di un “semplice” errore del Ministero nella trasmissione degli elenchi degli aventi diritto. Quello dei dirigenti è un elenco a parte e qualcuno, evidentemente, s’è scordato di inserirlo insieme con quello dei docenti e degli Ata. La Regione, che ovviamente ha inserito sul modulo del Cup l’elenco pervenuto dal Miur, ha chiesto subito l’aggiornamento e il commissario regionale Covid D’Angelo ha garantito ai sindacati che tutto sarebbe avvenuto prima possibile con l’inclusione anche degli over 54 per i quali non era prevista la vaccinazione con Astrazeneca, il vaccino disponibile per gli operatori del mondo scolastico. Dopo quella di venerdì 19, stamattina ci sarà un’altra video conferenza con l’assessore alla Istruzione Paola Agabiti e il commissario Massimo D’Angelo per trattare una serie di problemi aperti messi nero su bianco dai sindacati. Oltre a chiarimenti relativi agli elenchi dai quali sono esclusi Dirigenti Scolastici e alla possibilità di essere subito vaccinati i docenti di età tra i 55 e i 65 anni, sul tavolo ci saranno anche altre questioni. Domenico Maida (Flc-Cgil), Erica Cassetta (Cisl Scuola), Lucia Marinelli (Uil Scuola), Anna Rita Di Benedetto (Snals Confsal) e Sante Pirrami (Gilda) chiedono lumi su: “i tempi e il tipo di vaccino del personale con età compresa dai 65 ai 67; sulla scheda informativa relativa alla somministrazione del vaccino con la specifica delle patologie per le quali lo stesso non sarebbe consigliato; indicazioni per i cosiddetti lavoratori fragili; spiegazioni sul perché le prenotazioni riguardano il personale Docente e non Docente della Scuola e dell’università ma non dell’AFAM, della Formazione Professionale; sulla necessità di formale comunicazione dell’avvio della campagna di vaccinazione da parte degli organi competenti; sulle segnalate difformità per gli orari delle vaccinazioni nelle due ASL, per esempio nel Folignate le vaccinazioni avvengono solo la mattina, quando il personale è impegnato nelle attività scolastiche”

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