Calvi Festival, è di scena Antonello Fassari: «Una chiacchierata con il pubblico, sulla romanità e la tradizione partenopea»

Calvi Festival, è di scena Antonello Fassari: «Una chiacchierata con il pubblico, sulla romanità e la tradizione partenopea»
di Francesca Tomassini
2 Minuti di Lettura
Venerdì 11 Agosto 2023, 16:07 - Ultimo aggiornamento: 17:05

CALVI DELL'UMBRIA Antonello Fassari sul palcoscenico del Calvi Festival. L'appuntamento è per stasera, 11 agosto,  alle 21,15 al teatro dei gairdini del monastero con "Roma Napoli, andata e ritorno". Un dialogo fra due importanti realtà teatrali a cui daranno voce Antonello Fassari e Gino Auriuso. «E' una chiacchierata - spiega Antonello Fassari - fra noi e insieme al pubblico. Non è la prima volta che la portiamo sul palco, e devo dire che di solito è molto ocinvolgente. Crea un'atmosfera partecipata, positiva, non solo su piazze piccole come quella di Calvi». Una frequentazione, quella fra il festival e Fassari, iniziata già nel 2018 quando proprio con Auriuso portò in scena Eduardo's Rock.

Questa volta, Fassari e Auriuso interpretano il repertorio di Viviani, Fabrizi, Taranto, Pasolini, sonetti di Trilussa, Eduardo De Filippo, Giovan Gioacchino Belli, in un viaggio tra la poesia, il cinema, il teatro e la letteratura.

Lo spettacolo è accompagnato dalla musica dal vivo di Sandro Scapicchio. 

«Lavoro spesso in Umbria - racconta ancora Fassari - per esempio con lo Stabile. A Calvi si sta bene, è una realtà che conosco da tempo. Ho amicizie, colleghi. E poi c'è un ristorantino dove si mangia benissimo. Speriamo che anche quest'anno ci aspetti per il dopo teatro». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA