Perugia, amministratore di condominio infedele a processo: sparirono 90 mila euro dal conto

Rinviato a giudizio dal giudice per l'udienza preliminare di Perugia Margherita Amodeo un amministratore di condominio di 66 anni ritenuto responsabile di appropriazione indebita. Il processo per l'uomo, di origini libiche, si aprirà il 20 settembre davanti al giudice monocratico del tribunale del capoluofo umbro Francesco Loschi. L’uomo finito sotto inchiesta con l’accusa di aver effettuato settantatré prelievi dal conto corrente comune di un condominio perugino di via del Lavoro per un ammontare complessivo di oltre 90 mila euro. nell’ottica accusatoria l’imputato «tentava altresì di dissimulare l’intervenuta appropriazione trasmettendo ai condomini un falso estratto del conto corrente condominiale recante, alla data del 30 settembre 2019, una giacenza di 144.616,41 euro, quando in realtà a tale data la giacenza del medesimo conto corrente era di 16,41 euro». Il pubblico ministero contesta al libico l’aggravante di «aver commesso il fatto con abuso di prestazione d’opera e di aver cagionato alle persone offese un danno patrimoniale di rilevante gravità». L'imputato è difeso dall'avvocato Giuseppe Innamorati. SI torna in aula il 20 settembre.