Terni, niente bancomat a Piediluco: i campioni del canottaggio a caccia di un posto dove prelevare

Terni, niente bancomat a Piediluco: i campioni del canottaggio a caccia di un posto dove prelevare
di Umberto Giangiuli
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Domenica 3 Aprile 2022, 23:03

Alla ricerca di un bancomat che non c’è, con la presenza di 800 atleti e 200 accompagnatori in occasione del 1 Meeting nazionale di canottaggio che si tiene sulle acque del lago di Piediluco. Molti hanno bisogno di prelevare denaro ma nella frazione, pur considerato paese turistico, né banca né ufficio postale sono in grado di erogare il servizio.  Chi non ne può fare a meno del denaro non rimane che recarsi nel comune di Arrone o quello di Colli sul Velino, in provincia di Rieti, che distano circa dodici chilometri, oppure arrivare fino a Campomicciolo dove c’è un bancomat esterno alle Poste sempre attivo ma dove è difficile poter parcheggiare  essendo la strada a scorrimento continuo. Alcuni accompagnatori degli atleti, hanno percorso anche i 12 chilometri di distanza dal primo bancomat, per prelevare i soldi. Questo la dice tutta  sull’importanza di questo servizio sul territorio. La questione di avere un bancomat nel paese del lago è esplosa all’indomani che la Cassa di risparmio di Orvieto ha chiuso smantellando anche lo sportello. Da lì sono cominciati i problemi non solo per gli abitanti e i turisti ma anche per la truppa del canottieri che non finisce qui, in quando ci sono ancora tre gare da disputare nel corso dell’anno,  tra l’altro anche il Memorial D’Aloja dove arriveranno venti Paesi e la mancanza di un sportello bancario o postale non rappresenta un ben biglietto da visita per nessuno.  In molti vedendo l’ufficio postale di Piediluco si portano fino lì con la speranza di trovare il bancomat ma la risposta di chi sta in attesa del proprio turno  nell'ufficio è unanime «a Piediluco non c’è».  Poi i commenti sottovoce da parte dei famigliari degli atleti che si chiedono come sia possibile in un paese dove, soltanto per questa gara, ci sono più di mille persone ed altrettante ne arriveranno per il secondo Meeting. Nel frattempo del problema è stato investito anche il sindaco di Terni e l’assessore Stefano Fatale. «Faremo la nostra parte- sostiene Fatale- al di là delle gare un paese turistico non può non avere uno sportello sempre disponibile».  

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