Piediluco: bufera sul lago, si rovescia imbarcazione di canottaggio, atleti salvati dal catamarano del Circolo

Piediluco: bufera sul lago, si rovescia imbarcazione di canottaggio, atleti salvati dal catamarano del Circolo
di Umberto Giangiuli
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Sabato 2 Aprile 2022, 17:44

PIEDILUCO Tempesta sul lago di Piediluco, per la prima gara di stagione di canottaggio che ha messo a dura prova oltre l’organizzazione anche gli stessi atleti che, seppure abituati sulle leggere barche da competizione, si sono visti rovesciare l’imbarcazione come un fuscello. I ragazzi sono caduti in acqua, faceva freddo, nevicava e il vento soffiava forte, abbassando ancora di più il calore corporeo e la sensazione di freddo. In acqua hanno alzato le braccia per chiedere aiuto. Prontissimo il catamarano che li ha recuperati, ricoperti con il telo termico e sottoposti immediatamente a controlli medici già sul posto dalla mattinata. Fortunatamente tutto bene per gli sfortunati atleti, anche grazie alla perfetta organizzazione del Circolo canottieri che, ormai, ha acquisito negli anni un grande esperienza. Erano circa le 14 di ieri quando tra lampi, fulmini, neve e grandine, il giudice di gara ha voluto ugualmente che gli equipaggi entrassero in acqua per le batterie eliminatorie. Poco dopo si è scatenato l’inverno, con tutti gli equipaggi in balia del vento che cambiava continuamente in direzioni diverse. Il giudice di gara , a questo punto, non ha potuto far altro che fermare la manifestazione, che riprenderà, regolarmente, questa mattina anche con i recuperi.

Presso il Centro remiero sono volati via anche dei gazebo. La  strumentazione per la verifica della corsa in acqua degli equipaggi e i monitor  dei cronometristi sono andati il tilt. Mai successo una cosa del genere in occasione in delle gare di canottaggio. Fortunatamente proprio qualche giorno fa sono stato potati i pioppi all’interno del parco che potevano rappresentare, anche loro, un ulteriore pericolo. «Tutto è bene quel che finisce bene- sostiene la presidente del Circolo canottieri Piediluco Marina Lana- i ragazzi si sono prodigati in modo perfetto nell’organizzazione delle gare, non tralasciando il pur minimo dettaglio. Hanno svolto un  lavoro pesante con il gran vento. Questo anche nella punto di partenza degli equipaggi, le cui imbarcazioni devono essere tenute soltanto con la forza delle braccia. Sul recupero degli atleti sbalzati in acqua- continua Lana- sono intervenuti in modo tempestivo. Non era facile, visto che dovevano tenere d’occhio tutta la situazione. Dopo quello che è successo ieri, siamo certi che siamo in grado di sostenere anche prove più difficili».  

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