Ibi16, Malagò rilancia: «Pronti a finanziare la copertura del Centrale, pronta in 3 anni»

«È difficile immaginare numeri più belli di quelli registrati dagli Internazionali Bnl d'Italia, ma dobbiamo restare con i piedi per terra perché si ricomincia già dal prossimo anno per fare altrettanto bene, se non meglio». Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nella conferenza stampa conclusiva del torneo romani. Il pubblico sugli spalti è cresciuto del 35% in sei anni (si è passati dai 151 mila spettatori paganti del 2011 agli oltre 205 mila di questa stagione), e c'è stato anche un aumento dell'incasso che da 5,3 milioni di euro del 2011 è più che raddoppiato arrivando a 11,7 nel 2016 (+ 118%).
 
Tema caldissimo: la copertura del campo Centrale. «Siamo disposti a finanziare interamente la creazione di una struttura mobile con una integrazione di posti (circa 2500, ndr). C'è un progetto con un ammortamento a 25 anni col Credito sportivo. Immaginate cosa vorrebbe dire per tutto il mondo sportivo italiano avere un impianto con la copertura apribile - le parole di Malagò -. È chiaro che si tratta di una cosa non semplice, ma io resto ottimista. È un progetto che anticipa la candidatura di Roma 2024, anche se è chiaro che se ci fosse la certezza di avere la candidatura olimpica a livello di entusiasmo, traino e sinergie sarebbe molto importante, ma noi andiamo avanti a prescindere. Abbiamo i mezzi finanziari disponibili e c'è la volontà di farlo, e mi sembra che finalmente la barca sia partita nella giusta direzione». Il riferimento è alla Conferenza di servizi con presenti al tavolo, oltre ai rappresentanti del Coni, anche quelli del Ministero dei Beni Culturali, della Sovrintendenza Capitolina, del Comune e della Regione Lazio. «Se non ci saranno controindicazioni da parte della nuova amministrazione credo ci siano tutte le premesse per farlo in tre anni - aggiunge Malagò - Vogliamo anche ampliare la Grandstand Arena che ha al momento 5300 posti. Noi abbiamo già in progetto di aumentarla di circa 1500 posti perché vogliamo valorizzarla al massimo».
 
BINAGHI RILANCIA
Ovviamente interessato alla copertura del Centrale il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi: «Il campo col nuovo tetto sarà la casa ideale non solo per il tennis, ma anche per altri sport e manifestazioni. Speriamo che gli intoppi della burocrazia non allunghino oltremodo il tempo che ci separa dalla sua realizzazione». «Assieme al Coni poi vogliamo chiedere anche i Mondiali di paddle il prossimo anno da far disputare qui agli Internazionali» rivela, annunciando anche la possibilità per l'Italia di ospitare il prossimo anno la prima edizione del Master Under21 dell'Atp: «Contiamo di portare nel nord Italia una grande manifestazione. Oltre alla nostra ci sono altre candidature, ma noi abbiamo le carte in regola per ottenerlo. Si giocherà su campi indoor la settimana prima del Master di Londra, e saranno presenti i primi 7 giocatori della classifica Under21 oltre a una wild card. Vorremmo giocarlo a Torino o Milano, dipenderà dalla disponibilità degli amministratori locali».