"Walk of fame", al Foro Italico il nuovo viale con le leggende dello sport italiano

Volete sapere quali sono le 100 leggende dello sport italiano? Andate al Foro Italico e percorrete Via delle Olimpiadi fino allo stadio.
Ma fate attenzione e tenete gli occhi bassi, perché rischiate di calpestare la targa di Dino Zoff, quella di Nino Benvenuti o magari quella di Sara Simeoni, nominata atleta del secolo insieme ad Alberto Tomba.


Sono le mattonelle celebrative posizionate questa mattina dal Presidente del Coni Giovanni Malagò per ricordare tutti gli sportivi che hanno dato lustro al nostro Paese attraverso le loro vittorie storiche.
I protagonisti della “walk of fame” sono stati scelti dalla Commissione atleti del Coni e rappresentano 45 federazioni e 19 discipline sportive.

Ma le 100 ‘lastre personalizzate’ non sono definitive.
Negli anni futuri chi si distinguerà ancora nel mondo dello sport potrà fare compagnia a questi primi 100 sportivi italiani. E sarà un onore, perché andrà a posizionarsi probabilmente vicino a Gian Giorgio Trissino, primo italiano a vincere una medaglia alle Olimpiadi o vicino a Edoardo Mangiarotti, lo schermidore più medagliato del nostro Paese con 13 medaglie vinte tra i giochi olimpici del 1936 e quelli del 1960.

Naturalmente non sono mancate le polemiche, perché qualche atleta più o meno famoso è rimasto fuori dalla lista. Ma il Presidente del Coni Malagò nel suo discorso è stato chiaro “non basta essere campioni nel proprio sport, bisogna essere anche grandi uomini o grandi donne!”. A buon intenditor poche parole.