Foro Italico green, come cambia la casa dello sport

Dagli Internazionali di tennis ai concerti dei Coldplay passando per gli Europei di Atletica. Obiettivo? Zero emissioni

Foro Italico green, come cambia la casa dello sport
di Paolo Travisi
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Mercoledì 17 Aprile 2024, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 07:51

Il mondo dello sport dà il buon esempio.

Anzi, spesso è proprio il terreno ideale per amplificare messaggi e diffondere valori positivi. Valori come l'attenzione alla sostenibilità, tema ormai sensibile, grazie anche all'impegno dell'Onu che nell'Agenda 2030 ha inserito i 17 obiettivi per lo Sviluppo sostenibile, con un vasto programma di azioni e interventi per raggiungerli.

Tornando al buon esempio, se pensiamo allo sport, non possiamo non pensare a due simboli nazionali, il Foro Italico e lo Stadio Olimpico, che regalano occasioni di pratica e partecipazione sportiva per tutto l'anno e che nel periodo della bella stagione diventano occasione di sport all'aria aperta. La lunga stagione del Foro Italico, infatti, ha inizio con gli Internazionali Bnl di Tennis e si concluderà con le quattro tappe romane del tour-eco friendly della band più famosa al mondo, Coldplay, passando per il padel, il taekwondo, il nuoto, gli Europei di Atletica e i grandi concerti dello Stadio Olimpico e del Centrale del tennis.

L'obiettivo

A garantire quella necessaria attenzione alla sostenibilità è Sport e Salute, società in house del Mef che si occupa di sviluppo dello sport e della promozione dei corretti stili di vita, perseguendo quattro direttrici fondamentali per raggiungere l’obiettivo di impatto zero: rifiuti, mobilità-accessibilità, food & beverage ed energia. «La strategia di Sport e Salute punta sempre più al graduale inserimento delle tematiche ESG in ogni aspetto delle attività della società, comprendendo un sistema di governance trasparente e responsabile, grazie alla valorizzazione delle persone, ad alleanze per il futuro, ad equità e supporto verso gli organismi sportivi - spiega l’Amministratore Delegato di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris, che aggiunge - il potenziamento della funzione sociale dello sport e l’ampliamento degli interventi a tutela dell’ambiente grazie ad impianti ed eventi sostenibili. C’è una linea verde che percorre tutti gli eventi che noi organizziamo e unisce idealmente l’ovale di Piazza di Siena a quello dell’Olimpico».

Rinnovabili & Stadio

Si parte con l'energia, il tema dei temi, infatti, sin dal 2018, l’intero parco del Foro Italico e Stadio Olimpico utilizzano solo energia elettrica certificata 100%, proveniente da fonti rinnovabili con emissioni scope 2 pari a zero, per garantire sia le attività quotidiane che gli eventi sportivi; tra l'altro lo Stadio Olimpico è stato dotato di un impianto di illuminazione a led con riduzione dei consumi del 33% e di interventi di rinnovamento energetico.

Un nuovo impianto di cogenerazione inoltre permette l’autoproduzione di 1,1 GWh/anno di energia elettrica che viene utilizzata per soddisfare i fabbisogni energetici del parco insieme al recupero di 1,7 GWh/anno di energia termica destinata al riscaldamento delle piscine presenti; l’eventuale energia elettrica prodotta in eccesso rispetto ai fabbisogni viene immessa in rete e contribuisce all’alleggerimento dei carichi elettrici della zona.

Anche i consumi idrici delle strutture presenti nel parco sono oggetto di interventi di monitoraggio e di risparmio che hanno permesso, ad esempio di ridurre il consumo idrico dell'Olimpico del 44% rispetto al 2018. Il secondo dei quattro obiettivi cari a Sport e Salute è la gestione dei rifiuti: il goal è ridurre l’utilizzo della plastica, anche attraverso un'attenta attività di comunicazione, informando tifosi ed appassionati di sport e formando il personale impiegato, ma anche potenziando la raccolta differenziata e stipulando accordi con consorzi nazionali specializzati nel riciclo e gestione rifiuti.

Nel segno dell'accessibilità, lo Stadio Olimpico si sta dotando di una quiet room, una stanza silenziosa, con speciale illuminazione, da dove poter vedere le partite in un ambiente rilassante per aiutare le persone con specifici disturbi a ridurre il sovraccarico sensoriale.

Mobilità e alimentazione

Altro nodo cruciale è la mobilità che, a Roma e in particolare nella zona del Foro Italico durante i grandi eventi, diventa intensa, non di rado, caotica. Su questo tema Sport e Salute sta ragionando su diverse soluzioni, tra cui la creazione di aree per il parcheggio delle bici e quelli dedicati a vetture di car e bike sharing, così come stalli di sosta riservati al carpooling. 

Anche l'attenzione al cibo in un contesto sportivo e di intrattenimento che attrae migliaia di persone ogni anno, è parte delle buone pratiche verso la sostenibilità: non solo riduzione degli sprechi alimentari - questione di primaria importanza – ma anche corretta alimentazione; ecco perché oltre all’uso di materiale compostabile, nelle varie aree dedicate al food, viene scelto cibo a km zero e di stagione, con una differenziazione della proposta per le varie diete e tipologie. 

L’attenzione alla sostenibilità di Sport e Salute però, non si limita alle quattro direttrici ed alla stagione degli eventi del Parco del Foro Italico, ma coinvolge tutta l’azione societaria. È infatti dedicato al tema dello sviluppo sostenibile anche il contest del progetto “Scuola Attiva” che, grazie alla collaborazione con ASviS, vede coinvolte le scuole di tutta Italia in sfida attraverso contenuti multimediali incentrati su azioni concrete legate ai 17 obiettivi globali dell’agenda 2023 dell’Onu. Ogni classe è chiamata ad adottare uno o più obiettivi, individuando azioni concrete da poter fare per raggiungerli e aiutare Sport e Salute a migliorare il pianeta.

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