«Daje Fabietto!». Anzi. «Daje Fabbbbietto!». È questo il primo coro "alla romana" che ha scalato la classifica degli incitamenti più "de core" dei tifosi capitolini agli Internazionali BNL d'Italia. Fognini ha gradito l'accoglienza del pubblico di Roma, così tanto da riuscire a battere Murray dopo l'esordio al Centrale. Ma non è stato l'unico. Tra i tanti slogan di incitamento c'è anche uno spontaneo «Sinne! Sinne!», quello dei bambini che hanno visto in questi giorni Sinne(r) passeggiare tra i campi del Foro Italico, tra un allenamento e una partita. «Pressalo sotto sta rete» è stato anche il suggerimento tecnico arrivato a Sonego. C'è stato anche un timido, confidenziale, «ma che ha preso na buca?» quando Nardi, durante il match con il belga Goffin, ha abortito un dritto a causa del rimbalzo infame della pallina. Durante il match contro Sonego, poi, il giapponese Nishioka ha sperimentato dal vivo tutto l'amore dei tifosi italiani per i propri giocatori. Un amore fatto di «suoni», parole e colori, un po' troppo secondo Nishioka che si è lamentato parecchio con il giudice arbitro durante la partita poi vinta da Sonego. Fischiato ingiustamente, Nishioka si è avvicinato all'arbitro facendo presente che così non si poteva giocare, chiedendogli di intervenire con un incredulo: «Perché lo fanno?». La risposta dell'arbitro, immortalata in un fermo immagine dalla tv poi condiviso sui social, è stata più o meno così: «Non è incredibile quello che fanno, hanno urlato e fischiato ma non è così grave. Concentrati sul gioco e divertiti».
«Djokovic fatte Pfizer!», agli Internazionali il tifo dei romani è "Centrale"
di Cristiano Sala
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Lunedì 15 Maggio 2023, 12:01 - Ultimo aggiornamento: 12:42
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