«Djokovic fatte Pfizer!», agli Internazionali il tifo dei romani è "Centrale"

«Djokovic fatte Pfizer!», agli Internazionali il tifo dei romani è "Centrale"
di Cristiano Sala
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Lunedì 15 Maggio 2023, 12:01 - Ultimo aggiornamento: 12:42

«Daje Fabietto!». Anzi. «Daje Fabbbbietto!». È questo il primo coro "alla romana" che ha scalato la classifica degli incitamenti più "de core" dei tifosi capitolini agli Internazionali BNL d'Italia. Fognini ha gradito l'accoglienza del pubblico di Roma, così tanto da riuscire a battere Murray dopo l'esordio al Centrale. Ma non è stato l'unico. Tra i tanti slogan di incitamento c'è anche uno spontaneo «Sinne! Sinne!», quello dei bambini che hanno visto in questi giorni Sinne(r) passeggiare tra i campi del Foro Italico, tra un allenamento e una partita. «Pressalo sotto sta rete» è stato anche il suggerimento tecnico arrivato a Sonego. C'è stato anche un timido, confidenziale, «ma che ha preso na buca?» quando Nardi, durante il match con il belga Goffin, ha abortito un dritto a causa del rimbalzo infame della pallina. Durante il match contro Sonego, poi, il giapponese Nishioka ha sperimentato dal vivo tutto l'amore dei tifosi italiani per i propri giocatori. Un amore fatto di «suoni», parole e colori, un po' troppo secondo Nishioka che si è lamentato parecchio con il giudice arbitro durante la partita poi vinta da Sonego. Fischiato ingiustamente, Nishioka si è avvicinato all'arbitro facendo presente che così non si poteva giocare, chiedendogli di intervenire con un incredulo: «Perché lo fanno?». La risposta dell'arbitro, immortalata in un fermo immagine dalla tv poi condiviso sui social, è stata più o meno così: «Non è incredibile quello che fanno, hanno urlato e fischiato ma non è così grave. Concentrati sul gioco e divertiti».

Djokovic e la gelosia improvvisa

Nishioka ci ha provato ma alla fine a divertirsi è stato Sonego e i tifosi del Foro Italico. Dove ieri c'erano anche quelli di Rune, il giovane «nervoso» talento danese che ha affrontato Fognini. I tifosi, a parte qualche fischio a inizio partita, si sono goduti il match clou della domenica senza però condizionare particolarmente l'avversario di Fognini. Purtroppo la giornata dell'azzurro era talmente storta che neanche una torcida trasteverina avrebbe potuto aiutarlo. Anche Djokovic è tornato a respirare l'aria di Roma che ama tanto eppure, quando dagli spalti qualcuno ha provato a spingere Dimitrov, un attimo di gelosia si è impossessato del serbo. Un tifoso ha colto l'occasione al volo e per calmarlo ha urlato un pandemico "Djokovic fatte Pfizer!". Questo il presente. Ma c'è un grande successo del passato della playlist «Daje». E vale la pena ricordarlo. Nel 2000, al vecchio Centrale, in campo ci sono Gianluca Pozzi e Dominik Hrbaty. Tra il barese e lo slovacco non c'è partita, dopo un'ora di gioco Hrbaty sta conducendo infatti 6-0, 5-1. Dalla tribuna il commento di uno spettatore: «Pozzi, sbrigate, sennò te fanno paga' a seconna ora!». E' anche per questo che potremmo pensare di raccogliere le firme e chiedere di spostare la statua di Pasquino, per due settimane l'anno, qui al Foro Italico.

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