Tennis, Internazionali: Sinner vince la battaglia con Shevchenko. A Musetti il derby azzurro

Tennis, Internazionali: Sinner vince la battaglia con Shevchenko. A Musetti il derby azzurro
di Giacomo Rossetti
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Domenica 14 Maggio 2023, 23:01

Migliaia di persone al Foro Italico, partite esaltanti, le stelle del tennis nella Capitale d’Italia: giornate come quella di oggi rendono indimenticabili gli Internazionali di Roma. Dal super derby tutto italiano tra Musetti e Arnaldi, passando per Jannik Sinner, fino a Novak Djokovic, vittorioso e polemico per le condizioni del campo del Centrale, la racchetta mondiale oggi era nella Città Eterna.

Sinner, che battaglia con Shevchenko!

Aleksander Shevchenko (93esimo nel ranking ATP) arrivava come outsider a Roma, dove aveva perso alle qualificazioni contro il francese Arthur Fils, approfittando poi del forfait dell’olandese Griekspoor e battendo poi l'argentino Baez nel secondo turno. Il primo game (chiuso con un ace e salvando una palla break) è di Shevchenko, che poi si porta sul 2-0; ma Sinner è il padrone di casa, non può sfigurare davanti a un pubblico che lo acclama: 2-2, poi 4-3 per il roscio altoatesino, che aumenta i ritmi e si mette in cassaforte con un preciso rovescio un set durato davvero poco. Nel secondo parziale Shevchenko si riporta subito sopra di due game; piano piano Sinner inizia a costruire i suoi punti con intelligenza, ma sul 5-3 per il rivale si trova a dover servire per rimanere nel set. Jannik è un leone e col rovescio ribalta la situazione e va in vantaggio 6-5, ma Shevchenko porta il set al tie break e lo fa suo: 7-6, e quando inizia il terzo parziale il pubblico è in estasi quasi mistica. Jannik sente quell’energia e la convoglia nel 6-2 finale (6-3 7-6 6-2). Agli ottavi di finale Francisco Cerundolo, che stamattina ha piegato in tre set il francese Gregoire Barrere.

Lorenzo-Matteo, derby azzurro a Musetti

Era forse la partita più attesa dai tifosi italiani (non ce ne voglia Fognini…), ed è stata un bel vedere: Lorenzo Musetti contro Matteo Arnaldi, il derby rinviato per pioggia ieri, ha visto prevalere il carrarese, 6-4 6-4. Al Pietrangeli la temperatura già elevata è stata resa bollente dal tifo infinito degli spalti, diviso in due fazioni. Arnaldi ha fatto vedere gli enormi progressi che lo hanno portato in top 100, ma a decidere la partita sono stati due break di Musetti nel primo set e un break nel secondo; 32 errori forzati invece per Arnaldi. “C'era tanta voglia di approcciare questo nuovo Foro italico, di tornare qua a Roma e vivere il match nella miglior maniera possibile - esordisce il classe 2002 - Sapevo che non sarebbe stata partita semplice, contro un avversario che sta giocando il suo miglior tennis. Sono stato bravo a gestire i momenti chiave del match, non ho espresso il mio miglior tennis, ma sono contento di come ho giocato”. Oggi Arnaldi cercava di inventare tante cose, quindi “io sono stato più 'passivo', ma in maniera consapevole”, aggiunge Lorenzo. “Nei punti più importanti mi ha concesso qualche regalino. E poi non mi sono mai fatto breakkare, che su una superficie lenta come il Pietrangeli è un’ottima cosa”. Il tennis italiano ha tanto talento e tanti giocatori: “E’ difficile puntare su chi sfonderà, è un mondo molto complicato, solo Dio lo sa chi diventerà un giocatore affermato tra i top 100. Arnaldi ha le potenzialità per stare a questo livello, lo ha dimostrato”.

Cecchinato in grande spolvero. Djokovic passa agli ottavi

Marco Cecchinato è il protagonista della mattinata: il palermitano vola sulla terra rossa e piega Roberto Bautista Agut con un secco 6-2 6-2. Dalla racchetta di Marco sono uscite palle chirurgiche, in risposta è stato perfetto o quasi e ha imposto i suoi ritmi al rivale. Risultato: 30 vincenti e solo 8 errori, contro i 9 vincenti e 4 errori dello spagnolo. Inoltre Cecchinato ha annullato tutte le sette palle break concesse (nell’arco di due giochi nel secondo set): un dominio totale. Ora il siciliano affronterà Yannick Hanfmann al terzo turno. Sorride Djokovic: Novak, campione in carica, accede agli ottavi battendo in tre set (6-4 3-6 6-1) il tenace bulgaro Dimitrov: è la prima volta che Nole vince due partite di fila nel 2023. In conferenza stampa, Novak non risparmia critiche al campo del Centrale: "A essere onesti Roma non ha mai avuto una grande reputazione per la qualità del campo. Sarebbe interessante capire quanto tennis si giochi prima del torneo, perché se non lo usi poi succede questo: il campo si sfalda, ci sono buche e i rimbalzi sono pessimi, irregolari”. Djokovic in questi giorni ha avuto la sensazione, in allenamento, che il campo 5 fosse "di qualità migliore" rispetto al centrale, "perché ci giocano di più: è proprio questo il tipo di superficie (terra rossa, ndr) che richiede che si giochi”.

Troppo Rune per Fognini

Non basta il cuore (e il commovente tifo della Grand Stand Arena) a Fabio Fognini per battere Holger Rune: troppo più fresco, troppo più mobile sulle gambe il talento danese, sedici anni più giovane del campione ligure. ‘Fogna’ parte male: nervoso col giudice di sedia, concede errori stupidi che portano Rune sul doppio break di vantaggio. Sul 5-2, il baby scandinavo però ha un calo improvviso, dovuto all’inesperienza, e inizia a compiere sbagli assurdi uno dopo l’altro. Il pubblico carica Fabio, crede sul serio che l’azzurro possa eliminare il numero 7 al mondo, anche dopo che il primo set si chiude sul 6-4 per Rune. Il secondo parziale è un assolo del danese, però, che annulla Fabio (6-2) e si conquista gli ottavi di finale con Alexei Popyrin. Al futuro non ci vorrei pensare. Ho già detto che prenderò una decisione a fine anno. Posso ancora far divertire... anche se gli acciacchi non mi aiutano”, sorride Fognini in conferenza stampa. "Non sono ancora al 100%, il processo di guarigione è a metà strada, ma da tanto non stavo così in campo, a prescindere dai risultati".

Uomini, tra i big delude solo Fritz

Quando sei numero 3 del mondo, un motivo c’è: Daniil Medvedev (assente l’anno scorso al Foro) vince al debutto, eliminando 6-4 6-2 il finlandese Emil Ruusuvuori. Sorride anche Stefanos Tsitsipas, che al terzo turno affronterà Lorenzo Sonego: il greco ha sconfitto il portoghese Nuno Borges 6-3 6-3 nel recupero della partita interrotta ieri per pioggia. Sconfitta a sorpresa invece per Taylor Fritz: l’americano 4-6 1-6 si arrende al sorprendente tedesco Yannick Hanfmann (che trova Cecchinato al terzo turno). Sorride Casper Ruud: il tennista norvegese, numero 4 al mondo, ha sconfitto Alexander Bublik dopo una battaglia estenuante, terminata 6-1 4-6 7-6. Agli ottavi Ruud incrocerà Laslo Djere (avanti per il forfait di Cristian Garin).

Donne, Swiatek inarrestabile. Giorgi eliminata

Tra le donne, la campionessa in carica Iga Swiatek non sbaglia un colpo e conquista gli ottavi di finale: per la polacca, vittoria sull’ucraina Lesia Tsurenko 6-2 6-0. Delude Camila Giorgi al Centrale: l’azzurra paga le troppe occasioni mancate (solo 3 palle break trasformate su 11) contro la ceca Karolina Muchova (che già aveva eliminato Martina Trevisan). Dopo quasi due ore di battaglia, finisce 7-6 6-2; per Giorgi 22 vincenti a referto contro 38 gratuiti. Eliminata anche la numero 9 al mondo, Maria Sakkari: l’ateniese cede il passo a un'altra ceca, Marketa Vondrousova, in appena due set: 5-7 3-6. Roma 2023 risulterà indigesta anche all’erede delle sorelle Williams, la classe 2004 Coco Gauff: per lei 6-4, 2-6, 2-6 in una battaglia di due ore e otto minuti contro la ceca Marie Bouzkova.

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